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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri, a Tivoli, Francesco Bontà ha rimediato il quinto cartellino rosso della sua carriera (fonte: Transfermarkt). Il più sciocco. Il 30enne centrocampista della Samb, sul quale si è scatenato l’inevitabile polverone social, sa per primo di avere sbagliato. Ha già chiesto scusa a società e compagni di squadra. Domani, alla ripresa degli allenamenti, probabilmente il bis.
L’episodio, al 25’ del primo tempo, sull’1-0, gol di Pagliari, ha condizionato la partita. In due minuti (ecco: il secondo blackout dopo quello di dicembre contro l’Atletico Ascoli al Riviera), la Samb ha rimediato due gol ed è andata sotto, salvo pareggiare nel finale con Martiniello.
Bontà, alla seconda presenza in maglia rossoblù dopo 7 mesi senza campo, ha fatto un danno alla squadra e a se stesso. Pagherà, naturalmente. Il club di Vittorio Massi gli comminerà l’inevitabile multa. Il giudice sportivo, invece, domani gli infliggerà almeno un paio di giornate di squalifica.
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