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Oltre quattrocentomila euro. Questa la somma liquidata dall’amministrazione comunale ascolana per sostenere addirittura 305 famiglie nel pagamento degli affitti. Tanti, infatti, i nuclei familiari del territorio che hanno fatto richiesta di contributo, proprio attraverso il bando che era stato pubblicato dall’assessorato ai servizi sociali presieduto dall’assessore e vicesindaco Massimiliano Brugni. Nella fattispecie, sono state individuate due fasce. Nella prima, la ’A’, sono state inserite 216 famiglie con il reddito Isee inferiore a 6.947 euro. A ognuna di essere sono stati erogati fondi pari a 1.452 euro. Nella seconda fascia, la ’B’, ci sono quei nuclei con reddito Isee compreso tra 6.947 e 10.421 euro: si tratta, in questo caso, di 89 famiglie, cui sono stati liquidati 968 euro cadauna. “Stiamo parlando di un’altra misura importante che ha fornito un aiuto significativo alle famiglie che vivono in abitazioni private e che necessitavano appunto di un sostegno – spiega l’assessore Brugni -. Quindi, possiamo dire che sotto questo profilo l’amministrazione comunale è molto avanti. Sappiamo che la questione affitti, in ambito sociale, è tra le più importanti e mediante questo intervento abbiamo permesso a tanti ascolani non solo di ricevere un aiuto economico, ma anche di non entrare nella problematica legata agli sfratti, ad esempio. Ricordiamo, però, che abbiamo erogato anche altri fondi destinati alle famiglie che ne avevano necessità, come i 200mila euro di fine 2024 per il contributo alla spesa. In tutto, dunque, l’amministrazione ha aiutato i cittadini con circa 600mila euro complessivi. Pertanto – conclude Massimiliano Brugni -, andremo avanti sulla questione abitativa: la Fondazione Carisap, tra l’altro, ha dato vita a una sorta di agenzia solidale, composta da tante associazioni, che si occuperà proprio delle necessità che le famiglie hanno di prendere in affitto un’abitazione. Sul fronte delle case popolari, infine, stiamo analizzando le oltre 300 domande che sono arrivate e per l’estate contiamo che possa uscire la graduatoria provvisoria”.