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Sette perquisizioni domiciliari sono state eseguite dai carabinieri della compagnia di Giulianova, tra i comuni di Giulianova e Roseto degli Abruzzi. L’operazione è scattata nei confronti di altrettanti minori ritenuti presunti responsabili di una rissa. I decreti sono stati emessi dalla Procura dei Minorenni dell’Aquila. L’autorità giudiziaria, infatti, ha coordinato e diretto le indagini dei carabinieri fin dall’8 febbraio scorso, quando intorno alle 19, in viale Orsini a Giulianova, alcuni minori si affrontarono in una rissa, di fatto, che vedeva contrapposte due fazioni: una riconducibile a “giuliesi” e una a “rosetani”. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Giulianova chiamati ad intervenire, al loro arrivo non trovarono alcuna persona ma, dalle indagini effettuate con l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza sia pubblica che privata e dall’assunzione di notizie attraverso alcuni testimoni, sono stati identificati sette individui che hanno attivamente partecipato alla rissa. Gi stessi che ora sono stati destinatari dell’atto di perquisizione emesso dall’autorità giudiziaria. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati diversi apparati cellulari utili per ricostruire gli accadimenti e per delineare le responsabilità di ciascuno dei partecipanti alla rissa. Inoltre, è stato sequestrato anche un casco da motociclista che nel corso della rissa era stato utilizzato come arma contundente. Tutto il materiale è stato posto a disposizione della stesa autorità giudiziaria per i successivi accertamenti che la stessa ordinerà di svolgere.