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SAN BENEDETTO - Dopo gli ultimi due arresti nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Ascoli Piceno sulla morte del 24 Amir Benkharbuch accoltellato al culmine di una rissa domenica scorsa sul lungomare rivierasco, è partita una raccolta su "gofundme" a sostegno dell’indagato Daniele Seghetti, ventinovenne di Grottammare attualmente ricoverato e piantonato all’ospedale Torrette di Ancona per sostenere le spese legali che dovrà affrontare.
Sull’iniziativa prende le distanze il suo avvocato difensore Maurizio Cacaci: "Non sono stato in alcun modo informato preventivamente di tale iniziativa della quale ho appreso l’esistenza unicamente da terze persone e tramite la diffusione sui social media. Preciso che la raccolta fondi non è stata autorizzata, né condivisa, né tantomeno indotta e avallata dal sottoscritto. Ritengo necessario dissociarmi fermamente da questo tipo di attività, ribadendo l’importanza del decoro, dell’indipendenza e dell’onore che devono sempre caratterizzare l’esercizio della professione forense"