Condividi:

Anche l’Arpam, collaborando con i carabinieri forestali, ha partecipato all’importante operazione di sequestro preventivo d’urgenza attuata su tre impianti di biogas e un allevamento bovino, in risposta a gravi illeciti ambientali che minacciavano la qualità del corso d’acqua “Fosso dei Pratacci” nel bacino del fiume Esino.
L’operato dell’Agenzia, nell’ambito dell’indagine, è risultato determinante sotto molteplici aspetti, a partire dai monitoraggi ambientali sulle pressioni esercitate da parte delle ditte insistenti nell’area, ai prelievi dei digestati prodotti dalle ditte produttrici di biogas fino alle valutazioni sulla gestione del ciclo di lavorazione aziendale dall’ingresso dei materiali, al trattamento degli stessi negli impianti e agli stoccaggi non adeguati a garantire una corretta tutela dell’ambiente.
I dati acquisiti da Arpam nel contesto dei controlli ambientali sulla rete di monitoraggio regionale delle acque superficiali, avviat ianche a seguito di molteplici segnalazioni da parte dei cittadini residenti nelle aree limitrofe agli impianti, avevano infatti promosso già negli anni scorsi i primi accertamenti di inquinamento dovuto a forti pressioni ambientali, e successivamente fatto sì che le indagini si estendessero a tutti gli impianti ricadenti sul corpo idrico interessato.
Il supporto tecnico fornito da Arpam durante tutta l’operazione ha incluso un’intensa attività ispettiva sugli impianti, effettuata anche con sopralluoghi congiunti con i Carabinieri Forestali, che ha permesso di attuare verifiche sugli interi cicli di lavorazione, dall’approvvigionamento dei materiali agricoli fino alla gestione dei rifiuti prodotti. I campioni prelevati nel corso delle attività,successivamente analizzati nel proprio laboratorio Multisito, hanno consentito di individuare le cause delle alterazioni della qualità dei corpi idrici oggetto degli sversamenti irregolari.
L’operazione, risalente allo scorso giovedì 20 marzo, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, dimostra l’efficacia della sinergia tra l’Arpam, le forze dell’Oordine e le autorità competenti nel proteggere l’ambiente e prevenire il degrado delle risorse naturali, sottolineando l’importanza dei controlli costanti operati dai Servizi territoriali dell’Agenzia per la verifica del rispetto delle autorizzazioni ambientali e quella della più ampia funzione di monitoraggio dei corpi idrici superficiali, così da garantire azioni tempestive per preservare la qualità dell’ecosistema regionale.

Tutti gli articoli