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Il nuovo anno si apre con una bella notizia per il cavaliere Luca Innocenzi, reduce tra l’altro da un’ottima prestazione nel primo torneo storico ‘Ascoli città della Quintana’ andato in scena lo scorso 6 gennaio al campo Squarcia. Il campionissimo di Porta Solestà, infatti, che sotto le cento torri ha vinto addirittura sedici volte, l’ultima delle quali nel luglio scorso confermandosi sempre di più come il più vincente di sempre nella storia della giostra, si è visto archiviare dalla Fise (la federazione italiana sport equestri) il procedimento che era stato aperto nei suoi confronti dopo la rissa che lo vide protagonista a Foligno il 4 giugno del 2023 durante le prove ufficiali della locale Quintana. Il tribunale federale, infatti, ha ritenuto di archiviare, dopo aver ottenuto il parere favorevole da parte della procura generale della Fise, la questione relativa a Innocenzi. Quest’ultimo, va ricordato, nello scorso anno ha saltato entrambe le Quintane di Foligno. Ad Ascoli, invece, il 42enne gareggiò regolarmente, addirittura vincendo l’edizione in notturna di luglio in sella al purosangue inglese Katy Way. La giostra di agosto, quella dedicata al patrono Sant’Emidio, andò invece male a causa di una tornata nulla che, di fatto, spianò la strada verso il successo a Lorenzo Melosso. Sulla vicenda legata alla rissa si pronunciò anche l’Ente Giostra della Quintana di Foligno, che inflisse nove mesi di sospensione a Innocenzi e uno stop che andava da uno a sei mesi per le altre quattro persone che finirono, sempre a causa della stessa rissa, davanti alla commissione di giustizia e disciplina di Palazzo Candiotti. Ora la Fise, che inizialmente aveva sospeso la licenza a Innocenzi per poi tornare sui suoi passi dopo che il Tar accettò il ricorso presentato dal cavaliere, ha archiviato il fascicolo. Al momento, quindi, resta in vigore soltanto la decisione assunta dall’Ente Giostra, che però scadrà per le Quintane 2024, in occasioni delle quali il campione tornerà in pista anche nella Quintana folignate. Da parte sua, va detto, Innocenzi ha sempre riconosciuto di aver commesso un grave errore e questo suo atteggiamento è stato molto apprezzato da tutti i quintanari, sia a Foligno che ad Ascoli. 

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