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FALCONARA MARITTIMA – I valori dell’aria sono nella norma. E questa è la notizia che fa tirare a tutti in sospiro di sollievo dopo lo spaventoso rogo di venerdì notte all’Api di Falconara Marittima. Il Comune, l’Arpam e l’Ast di Ancona hanno illustrato i risultati dei monitoraggi effettuati mediante le centraline installate e specifici rilevatori canister. I sensori hanno svolto controlli su benzene, particolato, sostanze volatili non metaniche e su anidride solforosa. In tutti i casi i valori sono risultati nella norma e, in particolare, molto al di sotto dei valori limite fissati dalla normativa e quindi non nocivi per la salute dei cittadini.
Tra l’altro l’incendio che si è verificato nella raffineria Api, causato dalla rottura di una tubazione in un impianto di lavorazione del gasolio, "è stato classificato e confermato dai vigili del fuoco come ’tipologia 1’, che comporta la attivazione del Piano di Emergenza Interno della ditta e non del Piano di Emergenza Esterno da parte degli uffici della Prefettura”.
Un dato che va a spegnere le polemiche sollevate da vari residenti e ambientalisti preoccupati.
“Il Piano di Emergenza Interno, per la connotazione e la portata degli eventi che deve trattare, non implica la diramazione di allerta alla popolazione" – ribadisce il Comune di Falconara Marittima in una nota dopo che, ieri il Prefetto della provincia di Ancona Maurizio Valiante ha convocato una riunione per fare il punto della situazione dopo l’evento con tutte le istituzioni e forze dell’ordine interessate: dal Comune all’azienda Api.
Il rogo aveva provocato fiamme alte e fumo, ingenerando preoccupazioni tra i cittadini che contestano la mancata attivazione del segnale acustico e della messaggistica per allertare "Ciò nonostante, - prosegue il Comune - condividendo l’importanza di informare i cittadini circa quanto stava avvenendo, si è provveduto a darne comunicazione nel sito ufficiale del Comune mediante specifica nota". Nel caso di attivazione del Piano di Emergenza Esterna, invece, ricorda l’amministrazione, sono "disponibili sistemi di comunicazione capillari ed immediati attuabili dalla prefettura come "IT-Alert"; tale sistema, infatti, è in grado di inviare un messaggio automatico ed immediato a tutti i dispositivi mobili localizzati nell’area oggetto di emergenza".