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 Stava studiano matematica, la sua materia preferita, quando un malore improvviso lo ha stroncato nella sua cameretta. Gianmarco Bruscia, 18 anni, studente dell’ultimo anno dell’Istituto Volterra Elia di Ancona, si è accasciato sui libri senza riuscire a chiedere aiuto. A trovarlo è stato il fratello maggiore, che ha immediatamente tentato di rianimarlo e ha lanciato l’allarme al 118.

Purtroppo, per Gianmarco non c’è stato nulla da fare. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di domenica, nella casa di famiglia a San Costanzo, in provincia di Pesaro Urbino. Una tragedia inaspettata che ha colpito due città, dato che Gianmarco frequentava le superiori nel capoluogo dorico dove quest’anno avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità.

«Era un ragazzo perbene, educato, maturo, con un’intelligenza brillante e un animo generoso», lo ricordano i professori. I compagni di classe, ancora sotto shock, hanno già espresso il desiderio di accompagnarlo simbolicamente al diploma: un gesto d’affetto che testimonia quanto Gianmarco fosse amato e rispettato da tutti. Anche la sua famiglia è molto conosciuta.

Il padre, Davide Bruscia, è consigliere comunale a San Costanzo, ha definito il figlio “un gigante buono”, per quel suo modo di essere dolce, riservato, altruista. Il ragazzo avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 20 giugno. Oltre alla passione per i numeri e le formule, Gianmarco amava gli scacchi, i motori dell’azienda agricola di famiglia e la PlayStation. Sognava forse un futuro nell’ingegneria, ma il suo percorso si è interrotto troppo presto, lasciando un vuoto enorme tra familiari, amici e compagni di scuola.

È arrivato anche il cordoglio del sindaco di San Costanzo Domenico Carbone: “La morte – ha scritto - è sempre difficile da accettare, ancor di più quando si tratta di una persona così giovane. A nome mio e dell’amministrazione comunale esprimo le più sentite condoglianze al consigliere Davide Bruscia e alla sua famiglia per la grave perdita”. Annullato, nel frattempo, il consiglio comunale previsto per il 26 marzo. 

Dato che sono stati fissati per mercoledì pomeriggio i funerali nella chiesa dei Santi Cristoforo e Costanzo. La salma è ora all’ospedale di Fano, dove sarà eseguito l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso. Ma a quanto pare sarebbe stata una crisi cardiaca ad ucciderlo.

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