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I Carabinieri prestano particolare attenzione alla ricerca di soggetti condannati per i quali è
necessario dare esecuzione a misure restrittive. Questo impegno è finalizzato a far rispettare le
sentenze emesse dai Tribunali, e contribuisce a garantire la certezza delle pene inflitte. Alcune operazioni hanno portato
all’arresto di tre persone nel Fermano, condannate per reati predatori, in ottemperanza ad
ordinanze di carcerazione e misure cautelari.
A Sant’Elpidio a Mare, i militari della locale Stazione carabinieri hanno rintracciato e arrestato
un 66enne italiano residente nella zona ed hanno eseguito
un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. Il soggetto
doveva espiare una pena definitiva residua di sei mesi di reclusione per furto aggravato, reato
commesso nel 2021 a Porto Sant’Elpidio ai danni di una lavanderia self service. Dopo aver
espletato le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria residenza, in regime
di detenzione domiciliare.
A Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri hanno invece arrestato un 22enne tunisino con precedenti
penali. Questo arresto è avvenuto in ottemperanza a un’ordinanza di esecuzione della misura
cautelare degli arresti domiciliari, che ha rappresentato un aggravamento rispetto all’obbligo
di presentazione alla Polizia Giudiziaria cui il giovane era già sottoposto perché colpevole dei
reati di furto in abitazione e rapina impropria. In particolare, nel luglio 2024 il giovane aveva
asportato un monopattino elettrico all’interno dell’hotel Lotus a Rimini ed una volta scoperto
dal proprietario, al fine di garantirsi la fuga colpiva quest’ultimo con calci e pugni.
L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini a
seguito di accertamenti condotti dai militari di Porto Sant’Elpidio che hanno evidenziato
plurime violazioni da parte del soggetto. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato
sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Infine, ad Altidona, i militari della Stazione Carabinieri di Pedaso hanno arrestato un 40enne
della provincia di Foggia, anch’esso con precedenti penali. L’arresto è avvenuto in esecuzione
di un’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Fermo. Il soggetto è stato infatti condannato a scontare un cumulo di pene
concorrenti di un anno e dieci mesi di reclusione per alcuni furti aggravati, commessi tra il
2007 e il 2010 a Fermo e a Porto San Giorgio rispettivamente ai danni di un esercizio
commerciale, in una abitazione e in un poliambulatorio; l’uomo aveva anche sottratto un
ciclomotore, sempre a Fermo. Come per gli arresti precedenti, anche in questo caso
l’individuo sconterà la pena presso il proprio domicilio.