Infortuni sul lavoro, Cgil lancia l’allarme: “Morti bianche in crescita”

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Ieri il primo incidente sul lavoro dell’anno. Vittima Pasquale Barra, 56 anni padre di famiglia, residente ad Afragola, rimasto schiacciato sulle rotaie da un carrello mentre lavorava per conto di una ditta campana alla stazione ferroviaria di Jesi. Era un operaio esperto, dipendente da anni della impresa edile e ferroviaria Csm Centro Meridionale Costruzioni di Casoria. Dunque il tragico investimento resta un giallo. Il pm Ruggiero Dicuonzo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. E’ indagato il collega, anche lui di Afragola, che era alla guida del carrello. Il mezzo è stato sequestrato così come il tratto di cantiere dov’è avvenuto l’infortunio e la salma è stata trasferita all’ospedale di Torrette dove verrà disposta l’autopsia che chiarirà se Barra abbia avuto un malore che lo abbia fatto cadere tra i binari. Intanto la Cgil in un’attenta analisi dei dati sugli infortuni sul lavoro nelle Marche tra gennaio e novembre 2020, parla di diminuzione degli infortuni, 14.153 quelli denunciati, 3.369 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,  ma di un aumento drammatico dei morti sulla base delle ore in meno lavorate causa Covid.

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