Senigallia – Prima azione concreta per i ristoratori “disubbidienti”

Prima azione concreta a livello legale nelle Marche per i ristoratori “disubbidienti” chiusi e multati dopo aver aderito alla manifestazione di protesta “Io apro”.
L’avvocato Roberto Paradisi ha ottenuto dal titolare del ristorante Lanterna di Senigallia il mandato difensivo per sostenere giuridicamente le ragioni dell’iniziativa.

ROBERTO PARADISI, avvocato difensore ristorante Lanterna
“Ritengo che sia giusto attivare ed avviare un’azione di disubbidienza civile ma secondo il percorso legale…”

Nel corso di una conferenza stampa è stato spiegato che le sanzioni non sono immediatamente esecutive. Sarà il prefetto a decidere il da farsi sulla base di appositi ricorsi. L’obiettivo è comunque quello di arrivare davanti al giudice e fare dichiarare illogiche e viziate le norme contenute nel Dpcm.

ROBERTO PARADISI, avvocato difensore ristorante Lanterna
“Prima c’è la parte relativa al contraddittorio con la Prefettura, poi arriverà sicuramente l’ordinanza ingiunzione. Dal quel momento – tra 40/50 giorni – si potrà fare ricorso. Anche nella Roma Repubblicana di dava un potere di sei mesi … Conte sta facendo il dittatore italiano”

Alla conferenza stampa erano presenti anche il referente regionale e dirigente nazionale di ACU (Associazione Consumatori Utenti) Marco Rossano Gambini e la responsabile del Comitato “E ora basta Italia” Beatrice Marinelli.

MARCO ROSSANO GAMBINI, referente regionale Associazione consumatori utenti
“L’associazione consumatori utenti è vicina ai cittadini che protestano contro queste azioni che sono assolutamente incostituzionali ed illegittime…”

BEATRICE MARINELLI, responsabile Comitato “E ora basta Italia”
“Il Comitato Ora Basta Italia è a favore dei cittadini e delle piccole partite iva che sono stati dimenticati dal Governo…”

Il titolare del ristorante Lanterna di Marzocca di Senigallia, multato nei giorni scorsi assieme ai suoi clienti per aver aperto ed ospitato a cena una ventina di persone, continua a ribadire le ragioni della sua protesta.

MASSIMILIANO MANCINI, titolare ristorante Lanterna Marzocca
“Per poter riaprire debbo sostenere le spese vive che lo Stato mi chiede e per poter ricominciare a cercare di creare quel senso di comunità…”

MARCO BIAGIOLA, titolare ristorante Villa Bianca di Montegranaro
“Diamo questo sostegno morale e cerchiamo di smuovere più coscienze possibili soprattutto per mettere in evidenza tutte le incongruenze che ci sono su queste regole che ci stanno fondamentalmente atterrando”