Pesaro – Primo pranzo in zona gialla, i clienti: “Che bello tornare al ristorante”

Pesaro

Con il ritorno in zona gialla, i marchigiani sono potuti tornare a pranzo al ristorante. Oggi abbiamo sentito nella zona mare di Pesaro le voci, davanti ad un insalata di pollo o ad un primo di pesce, dei clienti nel lunedì della zona gialla. Un pensiero comune emerge dalle interviste: “Quanto ci mancava il ristorante”
Ecco alcunicommenti dei clienti: “E’ lunedì, restiamo un po’ leggeri con un’insalata di pollo, ma è stato bello essere di nuovo al ristorante, tutto bene e in sicurezza. Speriamo che non ci siano altre chiusure”. Lungo viale Trieste, ieri a pranzo discreto afflusso al ristorante Da Peppe: “Finalmente si riapre speriamo che ci sia un po’ di continuità – si augura il gestore – Per noi è drammatico aprire e chiudere, restano le scorte e non sai come gestirle, avvertono il venerdì sera per la domenica. Non è lavorare in questa situazione. La vedo ancora dura per l’apertura di sera, intanto ci accontentiamo del pranzo, però con un po’ di continuità, in modo che anche il personale torni a lavorare a rotazione». Una coppia si è sistemata in un tavolino con vista mare. “E’ molto piacevole essere qui a pranzo e rivedere il mare. Mettiamo in conto che potrebbero esserci altre chiusure, ma auspichiamo davvero che non sia così. Anzi, ora vorremmo tornare a teatro e al cinema”. Mamma e figlia ne hanno approfittato di un lunedì insieme per concedersi un pranzo al ristorante. “Ci mancava, ricominciamo a dare vita all’economia». E poi c’è anche chi pranza in solitaria: “Restare sempre chiusi in casa non va bene, e allora poter tornare ogni tanto al ristorante è ottimo. Mi auguro che tra non molto si possa anche tornare in zona bianca”. Il titolare del Polo Pasta e Pizza e presidente dei Ristoratori Confcommercio Pesaro-Urbino Mario Di Remigio: “La gente è pronta e reattiva a venire al ristorante – dice – A Pesaro siamo fortunati perchè possiamo lavorare, un po’ di gente gira. Nell’entroterra è più difficile lavorare, soprattutto per il pranzo nei giorni feriali. Qualcuno ha deciso di non aprire se non nel fine settimana, tutti aspettiamo che non ci siano novità è che per 15 giorni ci facciano lavorare così, in modo che la gente sappia che può venire al ristorante. Il regalo più bello sarebbe quello di tornare a fare ciò che normalmente facciamo tutta la vita, che magari prima non aveva un valore specifico, adesso che siamo alla frutta bisognerebbe valutare di riaprire anche alla sera, sempre in sicurezza rispettando tutti i protocolli, perchè diventa la cosa più importante in un periodo di pandemia come quello che stiamo vivendo”.