Vaccini: ad Ascoli Piceno poche rinunce a AstraZeneca

É ripresa questa mattina, tra timori ed incertezze, la somministrazione del vaccino AstraZeneca nei punti vaccinazione dell’Area vasta 5 di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Le dosi di Pfizer disponibili sono state riservate a chi deve sottoporsi al richiamo, mentre per tutti gli altri è previsto il vaccino al centro nei giorni scorsi di polemiche, di cui l’Ema ha infine autorizzato la somministrazione. “Le fiale di Pfizer a nostra disposizione sono solo per le seconde dosi, non ne abbiamo per le nuove somministrazioni per le quali al momento è esclusivamente destinato AstraZeneca – spiega Maria Rosa La Rocca, dirigente infermieristica dell’Area vasta 5 -, abbiamo richiamato coloro che hanno saltato la vaccinazione per il ritiro precauzionale di AstraZeneca e quindi chi sta venendo, previa nostra comunicazione telefonica, sa che potrà avere solo questo vaccino, a meno che non ci siano contro indicazioni che ne impediscono l’utilizzo”. Per accertare ciò si sono allungati i tempi richiesti per ogni somministrazione. “E’ necessario un colloquio con il cittadino per conoscere se ha patologie che ne impediscono la somministrazione; in caso ve ne siano – prosegue La Rocca – prendiamo i nominativi e richiameremo queste persone in occasione di una seduta ad hoc, ma non è per adesso, perché non ne abbiamo di altre marche”. Qualche timore fra chi arriva c’è. “Alcuni sono convinti, altri vengono nella speranza che gli si dica che hanno controindicazioni per poi avere più in là un altro tipo di vaccino. Qualcuno va via, ma certamente non si tratta di numeri considerevoli come la scorsa settimana”. E se avanzano dosi a fine giornata? “Se avanzano vaccini Pfizer per le seconde dosi, noi chiamiamo chi è prenotato per il giorno successivo; giorno per giorno arriveremo alla fine delle seconde dosi e avremo quindi dei posti vacanti, per i quali chiameremo i cosiddetti soggetti fragili e coloro che non hanno potuto fare AstraZeneca; abbiamo una lista importante. E’ escluso – conclude – che vaccineremo indiscriminatamente chi viene a fine giornata. Per AstraZeneca chiameremo, se avanzano dosi, chi ha le caratteristiche per farlo fra personale sanitario, scolastico e così via”.