Inchiesta appalti Asl Pescara, interrogati i due arrestati

Il suicidio in carcere di Sabatino Trotta, primario del reparto Salute Mentale della Asl di Pescara, ha lasciato tutti senza parole. La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo sull’accaduto e domani verrà eseguita l’autopsia sul corpo del medico, arrestato mercoledì mattina assieme al legale rappresentante della cooperativa sociale ‘La Rondine’ e alla coordinatrice della stessa. Oggi gli interrogatori dei due indagati davanti al Gip. È durato circa un’ora e mezzo quello di Luigia Dolce, dipendente con funzioni di coordinatrice della Cooperativa di cui sopra, arrestata nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Pescara su un presunto appalto pilotato riguardante l’affidamento della gestione di residenze psichiatriche extra ospedaliere, del valore complessivo di oltre 11 milioni di euro. L’indagata, rinchiusa in carcere, ha riposto alle domande del gip, Nicola Colantonio. La difesa ha chiesto la sostituzione della misura cautelare. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Domenico Mattucci, legale rappresentante della Cooperativa.