Corropoli, inchiesta sul traffico di rifiuti, sequestrati beni per un valore di 2.200.000 euro

I militari del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, a seguito di missioni di volo e mirata attività di polizia giudiziaria hanno individuato un’estesa area aziendale, nel comune di Corropoli, in Provincia di Teramo, adibita al trattamento e recupero di rifiuti che, per le sue caratteristiche e per la sua vastità, risultava di potenziale interesse operativo.
Il successivo controllo, effettuato il 24 marzo 2021 dalla Sezione Aerea di Pescara con il supporto della Tenenza di Nereto, Reparto del Corpo territorialmente competente, ha accertato la presenza di circa 3.500 tonnellate di materiale ferroso illecitamente gestito poiché ben oltre le quantità massima detenibile dall’azienda e, per la quasi totalità, privo di tracciabilità documentale.
Al termine del controllo è stata posta in essere la misura cautelare del sequestro preventivo dell’area aziendale per una superficie di circa 10.000 metri quadrati, nonché dei rifiuti contenuti nella stessa per un valore stimato di circa 2.200.000 euro. L’amministratore unico della s.r.l. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, in quanto ritenuto responsabile di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e della gestione di rifiuti non autorizzata, nonché di ulteriori violazioni alla normativa ambientale.