Mobilità in deroga, in arrivo 4,4 milioni per il Piceno

“Con il Decreto interministeriale di oggi è stata posta fine ad una grande ingiustizia: quella di 275 lavoratori del Piceno rimasti senza lavoro e sostegni economici da oltre un anno per via di una assurda gestione dell’Area di crisi industriale”.

Sono le parole dell’Assessore regionale al Bilancio, con delega alle Aree di crisi industriali, Guido Castelli, soddisfatto per l’attesa pubblicazione avvenuta oggi del Decreto interministeriale con cui il Governo ha stanziato 10 milioni di euro per le Marche,per finanziare le mobilità in deroga rimaste sospese.

Era il febbraio del 2020, infatti, quando con sorpresa l’allora Regione Marche non era riuscita ad ottenere il finanziamento che avrebbe permesso a 275 lavoratori residenti o dipendenti nelle aziende dell’Area di crisi industriale del Piceno di continuare a godere dei sussidi previsti dalla mobilità in deroga. Un diritto acquisito al termine della fase di recepimento degli ammortizzatori sociali ordinari nel 2019 e maturato proprio in virtù dell’appartenenza ad un’Area di Crisi complessa.

E così dopo il danno della totale assenza di sostegni economici anche la beffa, con i colleghi della vicina area di crisi, quella della Val Vibrata, che pur rientranti nell’ambito della stessa Area di crisi complessa, avevano invece continuato a beneficiare della mobilità.

“Un atto necessario e urgente visto che in assenza di continuità nella percezione dei sussidi, i lavoratori avrebbero perso la possibilità di godere degli ammortizzatori per tutto il 2021 e oltre”. Conclude Castelli che parla di un lieto fine, seppur con qualche mese di attesa: “Ringrazio per il loro impegno sia l’On. Segneri che il Sottosegretario Rossella Accoto che ha seguito insieme a me questa vicenda. Resta ancora molto da fare per creare nuove condizioni occupazionali, ma il risultato di oggi rappresenta una vera boccata di ossigeno, scongiurando un assurdo danno economico per tante famiglie del Piceno”.