Omicidio Cianfrone, niente domiciliari per marito e moglie

I coniugi Spagnulo, accusati dell’omicidio Cianfrone, restano in carcere. È stata infatti rigettata la richiesta di concessione degli arresti domiciliari per Francesca Angiulli e Giuseppe Spagnulo, rinviati a giudizio giovedì scorso per l’agguato mortale del 3 giugno 2020 sulla pista ciclabile di Pagliare. Il gup Rita De Angelis ha sciolto ieri la riserva dopo che i difensori della coppia, gli avvocati Alessandro Angelozzi e Felice Franchi, nel corso dell’udienza preliminare, avevano chiesto i domiciliari anche con l’uso del braccialetto elettronico per evitare i pericoli di fuga. Il pubblico ministero, Umberto Monti, aveva manifestato il proprio parere negativo e così il giudice per le udienze preliminari si era riservata cinque giorni di tempo per meglio valutare il da farsi e poi pronunciare la sua decisione in merito.