Pescara – Inchiesta grandi eventi: chiesta revoca misure interdittive

Udienza straordinaria dell’inchiesta ‘Grandi Eventi’, questa mattina, al Tribunale di Pescara, davanti al Gup Antonella Di Carlo. Otto gli imputati, tra i quali l’ex Assessore del Comune di Pescara Giacomo Cuzzi, e Moreno Di Pietrantonio, ex segretario cittadino del Pd e dirigente della Asl, l’unico presente stamane, assistito dall’avvocato Anthony Aliano. Una vicenda giudiziaria che, il 9 luglio 2020, portò anche a degli arresti.
L’udienza è stata caratterizzata dalla richiesta di revoca da parte dei legali delle varie misure interdittive a carico degli imputati. In particolare, l’’avvocato di Cuzzi, Gianfranco Iadecola, ha chiesto che venisse revocato il divieto per il suo assistito di venire a Pescara, in quanto gli viene impedito di svolgere regolarmente la sua attività di informatore medico scientifico. Inoltre, secondo il legale, nella sua posizione di consigliere comunale di minoranza non ha comunque possibilità di condizionare le scelte dell’Amministrazione Comunale. Chiesta la revoca delle varie misure anche per Di Pietrantonio e per l’imprenditore Andrea Cipolla, entrambi impossibilitati a contrattare con la pubblica amministrazione. Per Di Pietrantonio è stata anche chiesta la revoca di sospensione dalla sua attività all’interno della Asl pescarese.
Il Pm Luca Sciarretta si è dichiarato contrario. Nessuna particolare richiesta, invece, per un’altra imputata: l’ex assessore Simona Di Carlo, visto che ha esaurito contrattualmente il suo rapporto con l’Ufficio Legale della Asl di Pescara. La prossima udienza è stata fissata per l’11 giugno.
L’inchiesta ruota attorno a una serie di appalti che sarebbero stati indebitamente affidati direttamente dal Comune di Pescara, secondo la Procura, a due imprenditori dello spettacolo. L’altro filone riguarda invece l’assunzione alla Asl di Simona Di Carlo, secondo la Procura, ‘pilotata’. Le ipotesi di reato per gli otto imputati sono: corruzione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà degli incanti e turbata libertà di scelta del contraente.
Gli imputati sono: Giacomo Cuzzi, Moreno Di Pietrantonio, Simona Di Carlo, Andrea Cipolla, il suo socio Gianfranco Berardinelli, Alessandro Michetti, rappresentante legale della Elite Agency Group, Christian Summa, la funzionaria della Asl Leila Colucci.