Casalincontrada: è ai domiciliari, ma coltiva marijuana in casa

Dopo le due serre individuate dai Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare nei giorni scorsi, continuano a spuntare altri coltivatori diretti della marijuana in Abruzzo.
Era già in regime di detenzione domiciliare un uomo di Casalincontrada (Chieti) per scontare la pena definitiva per reati predatori, ma quando hanno bussato alla sua porta i militari hanno sentito un fortissimo odore di marijuana. Così i militari hanno iniziato a perquisire l’abitazione e hanno scoperto una nicchia coibentata, in una camera dell’appartamento, con tanto di lampade, trasformatori e timer per l’irrigazione, nella quale l’uomo stava facendo crescere quattro piante di marijuana e altre due piantine, al pian terreno.
Si allungheranno, quindi i tempi di detenzione per l’uomo con il pollice verde, che ora aggiunge al proprio curriculum anche la coltivazione di sostanze stupefacenti.