Calcio serie C – Ancona Matelica, Scodanibbio nuovo responsabile del settore giovanile

Sarà Leonardo Scodanibbio il nuovo Responsabile del Settore Giovanile dell’Ancona Matelica. Scrive il club biancorosso: “Profilo giovane, ma dalle spiccate doti professionali e morali, il classe 1991 è all’esordio tra i Professionisti, ma vanta già un lungo curriculum. Laurea magistrale in Scienze Motorie conseguita presso l’Università di Urbino, Scodanibbio ha iniziato prestissimo la carriera di allenatore e responsabile di alcuni vivai regionali (Montecassiano, Appignano, Potenza Picena e Porto Recanati) ottenendo anche la qualifica Uefa B. Parallelamente ha iniziato anche una proficua collaborazione con il Centro Federale Territoriale di Recanati e la pratica dell’insegnamento in ambito scolastico.
“La scelta – ha dichiarato il Direttore Tecnico del Settore Giovanile Alberto Virgili – è ricaduta su Leonardo perché è un ragazzo giovane, preparato, sveglio e pragmatico. Incarna alla perfezione tutte le caratteristiche ricercate dalla Società per una figura così importante. Lavorerà a stretto contatto con me, con la mia massima stima e operatività. Sono sicuro che ripagherà a pieno la nostra fiducia”.
“E’ un vero orgoglio – ha dichiarato il nuovo Responsabile –entrare a far parte di una realtà che da anni si sta contraddistinguendo per aver creato un modello. La chiamata di un professionista come Alberto Virgili, con il quale avrò l’onore di lavorare fianco a fianco, rubando quanti più segreti possibile, rappresenta una immensa gratificazione per quanto seminato in questi anni. Per me si tratta di una straordinaria opportunità lavorativa ed umana. Sono entusiasta, non vedo l’ora di iniziare questa sfida impegnativa e affascinante, che avrà un ampio bacino e che sarà qualcosa di nuovo per il territorio”.
“Sono consapevole – ha concluso Scodanibbio – che, come ha dichiarato lo stesso Patron nella conferenza stampa di presentazione, il nostro è un progetto dall’enorme potenziale, ma che avrà bisogno di un respiro di almeno cinque o sei anni. Per vedere risultati nei settori giovanili non esistono scorciatoie, non si può pretendere senza prima dare. Solo lavoro, tempo, passione e competenza portano frutti. La Società è già stata chiara per quanto riguarda gli obiettivi e come intende raggiungerli. Niente proclami e profilo basso. Quello che garantiremo saranno impegno e serietà, i fatti ci diranno se la strada è giusta. Ho grande fame di conoscere. Mi metterò a disposizione con umiltà, dovrò capire alla svelta come si muove una realtà che, oltre a essere una famiglia, ha anche una struttura, delle dinamiche ed un contesto molto più professionali e aziendali, con sei squadre a carattere nazionale”.