Marche – Scuola, Latini: “Green pass forzatura, ma rispettare”

“Green pass obbligatorio per insegnanti? Una “sorta di discriminazione per quelle persone che ancora non hanno fatto il vaccino: i costi dei tamponi ci sono, la maggior parte degli insegnanti, oltre il 90% che a settembre saranno vaccinati… penso sia una forzatura, ma è ovvio che le leggi vanno rispettate”. Così l’assessora regionale alla Scuola delle Marche Giorgia Latini rispondendo ai cronisti a margine di una conferenza stampa per presentare l’ampliamento della fascia Isee per ottenere borse di studio in università e Afam delle Marche.

“L’obbligo vaccinale per gli insegnanti, – ricorda – che non è solo vaccino ma anche tampone, salivare o guarigione da Covid, secondo me è una sorta di discriminazione, nel senso che ad oggi anche per le conferenze stampa e gli eventi più importanti viene sempre richiesto il tampone perché sappiamo che c’è una percentuale di vaccinati che può riprendersi il virus e non si garantisce al 100% una copertura e una possibilità di non riprendersi più il virus. In Israele stanno parlando di terza dose perché è iniziata la quarta ondata in cui si sono contagiate anche persone vaccinate, perché lì nella stragrande maggioranza sono quasi tutti vaccinati”. Il “green pass è vera e propria discriminazione per quelle poche persone che ancora non hanno fatto il vaccino: sappiamo che i costi dei tamponi ci sono, la maggior parte degli insegnanti, oltre il 90% che a settembre saranno tutti vaccinati, – conclude – penso sia una forzatura, ma è ovvio che le leggi vanno rispettate”.