A Franco Fedeli non dispiacerebbe tornare.  Presto l’ex presidente rossoblù, in carica fino al 10 giugno 2020, potrebbe incontrare Pasqualino Piunti. Ma le norme federali gli vietano un coinvolgimento diretto nella nuova società, quella che il sindaco dovrebbe far costituire per garantire al calcio cittadino una ripartenza dalla serie D.
Il comma 10 dell’articolo 52 delle Noif, infatti, recita: “In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Serie C il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, previo parere della Commissione all’uopo istituita, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purché la stessa società: (…) b) non abbia soci e/o amministratori che abbiano ricoperto, negli ultimi 5 anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC (…)”.

L’avvocato Eduardo Chiacchio – uno dei massimi esperti di diritto sportivo in Italia, peraltro coinvolto a più riprese e anche di recente nelle vicende rossoblù -, dice in proposito: “Le norme federali sono chiarissime: Fedeli per il momento non può tornare a fare calcio a San Benedetto. Almeno non direttamente”.