Stratosferico Luca Innocenzi. Il cavaliere di Porta Solestà, nella serata di sabato, ha trionfato alla Quintana di Foligno per la nona volta in carriera. In sella al fenomenale e pluridecorato Guitto, il 38enne folignate, ha regalato il Palio al rione Cassero, al termine di una giostra dominata dalla prima alla terza tornata. Dopo la vittoria alla Quintana di Ascoli di luglio, dunque, per Innocenzi si tratta del secondo importante successo in stagione. E, come se non bastasse, il cavaliere di Porta Solestà e del Cassero ha fatto registrare anche il record della pista, chiudendo la prima tornata in 51,87 secondi. Una grande prestazione, per Innocenzi, che in binomio con Guitto ha vinto per ben sei volte al campo dei giochi di Foligno e quello di sabato è stato addirittura il terzo successo consecutivo in terra umbra. Al secondo posto si è piazzato Mattia Zannori, per il rione ‘La Mora’. Il cavaliere di Porta Maggiore, dopo le delusioni rimediate alla Quintana di Ascoli, ci ha provato fino alla fine e, in sella a ‘Non succederà più’, ha ottenuto comunque una splendida medaglia d’argento. Terzo posto, invece, per Alessandro Candelori del rione Morlupo, in sella a Zingaro, che ha preceduto il quarto classificato, Michelangelo Fondi per il rione Pugilli, il quale ha montato Edward England. Alla Quintana di Foligno, poi, hanno partecipato anche l’ascolano Lorenzo Melosso, al debutto per il rione Badia, eliminato per aver mancato un anello nella prima tornata, in sella a Speedwell Blue, nonché Pierluigi Chicchini e Massimo Gubbini. Chicchini, che ad Ascoli corre per il sestiere di Sant’Emidio, ha difeso i colori del Contrastanga e, in sella a Unknown Princess, è uscito di scena alla seconda tornata. Gubbini, invece, fresco vincitore della Quintana ascolana di agosto per Porta Tufilla, è stato eliminato dopo la prima tornata, in sella a City Hunter, per il rione Spada. Fuori alla seconda tornata anche gli altri due cavalieri partecipanti alla tenzone, ovvero Tommaso Finestra del rione Ammanniti e Daniele Scarponi del rione Giotti.