Macerata – Controlli nei luoghi della movida, il bilancio delle Fiamme Gialle

Guardia di finanza

Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Macerata ha posto in essere un ampio sistema di controllo del territorio, intensificando i servizi di prevenzione a contrasto dei traffici illeciti, principalmente lungo la costa e nelle zone della “movida”.

Nelle due settimane a cavallo del Ferragosto, al fine di aumentare la sicurezza ed il rispetto per la legalità, anche in base alle direttive emanate dal Prefetto di Macerata, sono state ampliate le attività di servizio, soprattutto nei comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, con particolare riguardo al contrasto al traffico di stupefacenti, all’abusivismo commerciale e alla vendita di articoli contraffatti o non sicuri, con un occhio di riguardo agli spazi aperti al pubblico ed ai luoghi di maggior aggregazione.

Un dispositivo di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti che ha visto l’impiego di 42 pattuglie coadiuvate dalle due unità cinofile antidroga in forza alla Compagnia di Civitanova Marche.

I posti di controllo, pianificati lungo le principali arterie di accesso ai comuni costieri, hanno consentito l’identificazione di 312 persone e il controllo di 259 autovetture, elevando anche 27 sanzioni per violazioni al codice della strada.

Ai fini del contrasto all’abusivismo commerciale sono stati eseguiti 7 interventi con il sequestro amministrativo di 3.500 articoli e la segnalazione ai Sindaci competenti di 7 soggetti per aver esercitato l’attività di commercio al minuto in forma ambulante senza le previste autorizzazioni.

Per quanto riguarda il contrasto alla minuta vendita di prodotti contraffatti o non sicuri, sono stati sequestrati 1.800 articoli, con la conseguente denuncia a piede libero di due soggetti e la segnalazione alla competente CCIAA di tre responsabili.

Le attività esperite hanno consentito, altresì, il sequestro di diverse tipologie di sostanze stupefacenti con la denuncia a piede libero di un soggetto e la segnalazione alla Prefettura di due consumatori.

Il dispositivo di vigilanza messo in campo dalla Guardia di Finanza, testimonia l’ampia versatilità del Corpo, non solo nell’esprimergli esclusivi poteri di polizia economico-finanziaria, ma anche nella lotta contro ogni forma di illegalità a tutela della collettività nel contrasto alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza: ciò al fine di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.