Calcio – La Samb 1923 di Bucci rilancia e prepara i ricorsi contro Comune e Figc

Manolo Bucci

L’AS Samb di Roberto Renzi, consegnata stamattina in Figc tutta la documentazione per l’iscrizione in soprannumero in serie D, aspetta che la Commissione federale si riunisca (accadrà domani, martedì 14 settembre) e che a ruota il presidente Gabriele Gravina si pronunci. Intanto però la SSD Samb 1923 di Antonella Pennacchi, moglie di Manolo Bucci, non ammessa in D lo scorso 1° settembre dallo stesso Gravina, non si considera affatto esclusa dalla partita. E rilancia di nuovo.

L’imprenditore romano Manolo Bucci

Dopo le mosse dei giorni scorsi, ecco l’istanza di accesso agli atti del Comune di San Benedetto del Tronto rispetto agli ultimi accadimenti, in cui si preannuncia la battaglia legale.
Nel documento inoltrato stasera in municipio, si legge che la SSD Samb 1923 fa istanza “di accesso a tutti gli atti e documenti e di prenderne visione ed estrarre copia relativi alla nuova procedura concorsuale indetta dal Comune di San Benedetto del Tronto conclusasi con il gradimento della A.S. Sambenedettese s.r.l., quale società meritevole di rappresentare il Comune di San Benedetto del Tronto nel campionato di calcio serie D stagione 2021/2022”.

La prima pagina del documento inviato dalla Pennacchi al Comune

“Si chiede di esercitare tale diritto su tutta la documentazione (procedimentale ed endoprocedimentale) ed, in particolar modo, sulla documentazione con la quale è stato dato avvio al nuovo procedimento (delibera di indirizzo di indizione di nuovo procedimento, determina dirigenziale di annullamento della precedente procedura concorsuale, nota F.I.G.C. di richiesta di avvio di nuova procedura, lettera di invito ai soggetti partecipanti) nonché su tutta la documentazione, allegati compresi” si legge ancora nel documento firmato dalla Pennacchi “riguardante le proposte presentante dai soggetti partecipanti attestanti e comprovanti la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari e l’immediata disponibilità delle somme necessarie all’iscrizione al Campionato di calcio Serie D e del Contributo F.I.G.C nonché quella riguardante l’attività istruttoria espletata dalla instaurata commissione comunale di valutazione (nonché la determina dirigenziale di istituzione della commissione e la nomina dei membri della stessa) ed il suo provvedimento finale.

E infine: “Tutto quanto sopra esposto e richiesto, con espresso avvertimento che in difetto si adiranno le vie legali per tutela dei diritti ed interessi della scrivente finalizzate ad ottenere quanto sopra ed ancor più a ravvisare eventuali profili di rilievo di natura penale”.

Non basta. Perché la SSD Samb 1923 di Antonella Pennacchi, convinta di essere nel giusto, dopo che ad agosto ha depositato 350mila euro di contributo a fondo perduto, 50mila per l’iscrizione in Lnd e 150mila quale anticipo di spese in vista del campionato, sta preparando il ricorso contro la citata decisione presa dal presidente Gravina a inizio mese.

Il presidente della Figc Gabriele Gravina

E intanto ennesimo capitolo dell’infinita estate del pallone italiano: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Carpi Fc 1909, concedendo ai biancorossi lo stesso diritto alla prelazione per l’iscrizione in serie D che aveva precedentemente concesso a Casertana e AS Sambenedettese.