Tre giovani afghani nascosti in un tir per oltre mille chilometri

CIVITANOVA – Hanno 18 anni ed erano partiti dalla Serbia a bordo del veicolo carico di pneumatici in uno spazio di pochi centimetri, l’autista se n’è accorto solo quando si è fermato nella zona industriale per dormire. Disidratati e affamati, sono stati presi in carico da polizia e Croce verde.

Hanno percorso oltre 1000 chilometri nascosti in un camion che trasportava pneumatici, dalla Serbia fino a Civitanova. In tre sdraiati sopra al carico in un’intercapedine di pochi centimetri e con un solo litro di acqua a disposizione.

L’autista solo ieri sera dopo 3 giorni di viaggio, una volta fermo in zona industriale per passare la notte, prima di ripartire questa mattina per Ascoli dove avrebbe dovuto consegnare il carico di pneumatici, ha sentito bussare dall’interno. Una volta aperto ha trovato i tre ragazzi nascosti sulla sommità, in uno spazio di pochissimi centimetri. Una volta fatti scendere ha allertato 118 e polizia.

La Croce verde arrivata sul posto ha dapprima constatato lo stato di salute dei tre giovani. Seppur provati e disidratati, affamati e assetati erano in buone condizioni. Scortati dalla polizia arrivata sul posto sono stati condotti in ospedale per i test anti Covid e per le prime cure. I tre giovani parlavano solo la loro lingua e forze dell’ordine e soccorritori sono riusciti a ricostruire il percorso dei tre fuggitivi solo dalle parole dell’autista che parlava in inglese.

Dall’Afghanistan sono riusciti a scappare raggiungendo la Serbia e da lì si sono nascosti nel camion diretto in Italia.

 

Di Christian di Bonaventura