San Benedetto: cresce la ristorazione, in crisi le costruzioni. Tutti i numeri dell’economia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Agroalimentare, moda, artigianato artistico, edilizia e impiantistica, autotrasporto, comunicazione e innovazione tecnologica, benessere e sanità, nautica: sono questi i macro-settori focalizzati dalla Cna Picena per San Benedetto, in vista delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre prossimi.

Una analisi che proponiamo in Pdf in maniera integrale, ricca di studi come spesso ha abituato la Cna Picena, e che viene rivolta ai candidati sindaco.

Clicca qui per il Pdf: SINTESI – le proposte e le sollecitazioni della cna picena ai candidati sindaci alle elezioni per il comune di san benedetto del tronto.docx

In particolare a San Benedetto sono attive 5.579 imprese con 15.603 addetti (nella provincia di Ascoli sono rispettivamente 20.896 e 62.513). Nel 2011 le imprese attive a San Benedetto erano 5.428: in 10 anni si è quindi registrato un aumento di 151 unità.

Gli aumenti più consistenti riguardano il settore “alloggi e ristorazione”, aumentato di 151 unità, quindi “attività immobiliari” (+85), “attività artistiche sportive, di intrattenimento” (+59), “noleggio, agenzie di viaggio” (+77), “servizi di informazione e comunicazione” (+31).

Scendono invece notevolmente le “costruzioni” (-121), “commercio all’ingrosso e al dettaglio” (-82), “agricoltura, silvicoltura e pesca” (-42), “attività manifatturiere” (-43).

Dunque una economia che si sposta sempre più verso i servizi e verso la gestione del tempo libero a discapito del settore primario e del commercio.

L’incidenza delle imprese femminili è del 24,31% (27,7% a livello provinciale) mentre ben 108 imprese sono di proprietà di cittadini di nazionalità albanese, seguiti dalla Romania (84), Svizzera (63), Bangladesh (46), Germania (44), Cina e Venezuala (37). In totale si segnalano 67 nazionalità diverse oltre all’italiana.