Serafino, stipendi non pagati al Bangor City. Intervengono le autorità sportive gallesi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto il mondo è paese. Soprattutto quando di mezzo c’è Domenico Serafino, sembra. L’ex presidente della Samb Calcio, dichiarata fallita lo scorso mese di maggio dopo appena un anno di gestione, sta avendo problemi anche con la società gallese di Seconda Divisione acquistata prima del club rossoblu, quindi nel settembre 2019.

Parliamo del Bangor City, le cui vicende societarie sono finite per la seconda volta in un articolo del prestigioso giornale inglese Bbc, a firma ancora del capo corrispondente Gwyn Loader (clicca qui).

Loader conferma il contenuto dell’articolo precedente, ovvero le difficoltà finanziarie del club gallese, con debiti accumulati nel pagamento degli stipendi. A tal proposito si fa riferimento al fatto che l’allenatore Hugo Colace, nell’ultima partita del Bangor City, contro il Ruthin Town, non era presente in panchina mentre nelle scorse settimane è circolata una foto dello stesso Colace assieme ad alcuni giocatori che mostravano uno striscione: “Even without wages our integrity is not broken“, “anche senza stipendi la nostra integrità non è distrutta“.

Per questo motivo, a seguito anche del precedente articolom della Bbc, la Football Association of Wales (Faw) ha deciso di convocare il Bangor City e i calciatori ad una udienza che si terrà il prossimo 25 ottobre.

Domenico Serafino a tal proposito ha affermato di essere “aperto e in contatto con la Faw” e che “con alcuni pagamenti arretrati i giocatori e lo staff tecnico hanno invece scelto di seguire un’azione legale per recuperare ogni singolo penny relativo ad una stagione (quella scorsa, ndr) nella quale neanche hanno giocato a calcio” (alludendo alla pandemia Covid-19).

Una vicenda e delle spiegazioni che ricordano da vicino quelle vissute a San Benedetto, con l’amaro epilogo. Samb non citata apertamente nell’articolo della Bbc ma menzionata come “un club in Italia che nella passata stagione è fallito al termine di una stagione in cui giocatori e staff non sono stati pagati“.