Acquaroli: “Scriverò a Mattarella e Draghi per chiedere la proroga del superbonus 110% per il sisma fino alla fine dello stato di emergenza”

Nella giornata di oggi l’intera maggioranza dell’amministrazione regionale, il Presidente Acquaroli con il Presidente Latini, gli assessori e i consiglieri, si è riunita all’Abbadia di Fiastra per fare il punto sui provvedimenti portati a termine e sulle strategie da mettere in campo per continuare a lavorare per il rilancio delle Marche. Una giornata intera di studio e approfondimento che segue le riunioni settimanali della maggioranza che si svolgono a Palazzo Raffaello. Tanti i temi trattati, dallo sviluppo economico, alle politiche per l’occupazione e il lavoro, la tutela dell’ambiente, la nuova programmazione europea e la ricostruzione post-sisma, che vede in questi giorni l’anniversario dei cinque anni delle scosse di ottobre 2016. Proprio su questo tema l’amministrazione regionale ha affrontato le ultime criticità e urgenze, tra cui quella legata alla probabile mancata proroga del Superbonus 110% sulle pratiche del terremoto. Tutti i gruppi consiliari hanno quindi dato mandato al Presidente Acquaroli di scrivere al Presidente Mattarella e al Premier Draghi per sollecitare un’azione in questo senso, per chiedere la proroga del Superbonus 110% per le pratiche del sisma fino alla fine dello stato di emergenza.
Una mancata proroga dell’incentivo potrebbe rappresentare una pietra tombale per la ricostruzione che oggi va evitata con ogni mezzo. Significherebbe privare i terremotati della possibilità di usufruire dell’agevolazione per finanziare la quota in accollo. La ripresa del territorio passa anche per un netto miglioramento del patrimonio edilizio, dal punto di vista della sicurezza sismica che dall’efficienza energetica.