Spazzafumo presenta a Milani il “conto” della Sanità sambenedettese: ecco tutte le richieste

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Primi passi nella complicata situazione della Sanità locale per il nuovo sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, il quale questa mattina, martedì 26 ottobre, ha incontrato il direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani.

Il primo tema affrontato è stato quello della chiusura notturna della Medicina di Urgenza – Murg. Dalla nota del Comune si legge:  “Scelta inevitabile, ha spiegato Milani, alla luce della grave carenza, non sanabile nei tempi brevi, di medici con questo tipo di specializzazione.

Il Sindaco ha preso atto della decisione, che al momento non sembra avere alternative, ed ha chiesto che almeno il reparto sia ricollocato, come era in origine, accanto al Pronto Soccorso per ottimizzare tempi e impiego di risorse”.

Il sindaco Spazzafumo ha poi posto a Milani alcune questioni che necessitano di un intervento in breve tempo: 

– il rafforzamento del personale della Cardiologia in considerazione che la stessa effettua Drg (Diagnosis Related Groups che classifica i ricoveri ospedalieri) da Utic (unità di terapia intensiva coronarica);

– l’ampliamento del numero dei posti letto della Pediatria, atteso il gran numero di pazienti presi in carico a cui non sempre il reparto riesce a far fronte con i posti a disposizione;

– l’accelerazione della ristrutturazione del reparto di Ortopedia per mettere quest’ultimo in condizione di funzionare a pieno regime e, al contempo, restituire la piena operatività ad altri reparti che stanno “prestando” posti letto;

– l’intervento per l’immediata riattivazione dello strumento per eseguire la Moc in Geriatria, esame fondamentale per quel reparto;

– il ripristino del servizio di Pneumologia, sospeso dopo il pensionamento dell’unico medico preposto, possibilmente in ambito ospedaliero;

– il ripristino del macchinario per la Risonanza Magnetica Nucleare;

– la riattivazione immediata del collegamento telematico che consente ai medici di visionare i referti degli esami svolti in ospedale.

Milani ha preso nota delle richieste formulate assicurando il massimo impegno per affrontare questi nodi, alcuni di rapida soluzione (come il ripristino dell’accesso agli esami).