Spazzafumo: “Grande emozione”. Fanini presidente. Tanto “volemose bene”, si distaccano Bagalini e Canducci

Qui il servizio video sul primo consiglio comunale e la seconda fotogallery

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui la diretta testuale del primo consiglio comunale del mandato Spazzafumo. Alle ore 13 e 14 servizio su Tg Marche di Vera Tv. 

Ordine del giorno

  1. ESAME DELLA CONDIZIONE DEGLI ELETTI – CONVALIDA ALLA CARICA DI SINDACO E DI CONSIGLIERE COMUNALE (EX ART.41 DEL T.U. 18 AGOSTO 2000, N.267 – TITOLO III, CAPO II “CONDIZIONI DI INCANDIDABILITA’, INELEGGIBILITA’, INCOMPATIBILITA’ “).
  2. GIURAMENTO DEL SINDACO
  3. ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEI VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE
  4. COMUNICAZIONI DEL SINDACO SULLA NOMINA DEGLI ASSESSORI E DEL VICE SINDACO
  5. ELEZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNAL

Controllo green pass all’ingresso

Per riprendere una vecchia tradizione alle ore 12 è risuonato l’orologio del Torrione: questo avveniva ogni qualvolta si insediava un Consiglio Comunale

ORE 10.20 Paolo Canducci assieme ad Annalisa Marchegiani presenta un ordine del giorno urgenze sulla chiusura di Medicina d’Urgenza all’Ospedale di San Benedetto

La segretaria comunale spiega che l’ordine del giorno odierno è prestabilito in quanto si tratta di una procedura necessaria per l’insediamento dell’Amministrazione. Se ne riparlerà al prossimo consiglio.

2 GIURAMENTO SPAZZAFUMO

“Io, Spazzafumo Antonio, giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”, ha giurato il sindaco interrotto dagli applausi del nuovo Consiglio Comunale

“E’ un momento per me emozionante. Il giorno che ho avuto la consapevolezza di essere diventato il primo cittadino della città, al mio ingresso mi sono inginocchiato e ho baciato il simbolo della città in segno di rispetto. Questo per me è un momento importante ma anche molto impegnativo. Ho impiegato tempo per dare il mio consenso alla mia candidatura perché ho valutato tutti gli aspetti. Poi ho ragionato con il cuore, lasciandomi portare dall’istinto. Ho lavorato per 11 mesi e mi sono impegnato a volte anche non avendo tutti i consensi su alcune scelte, ma ho lavorato per la coalizione e soprattutto per i sambenedettesi.

Il programma di mandato è di ottima qualità, ci siamo fatti aiutare da professionisti e ringrazio tutti i ragazzi che mi hanno aiutato. A loro devo quello che sto facendo ora. Ma mi rivolgo anche agli altri che hanno partecipato con me a questa competizione, ovvero la dottoressa Bottiglieri, l’avvocato Canducci, il sindaco uscente Piunti e purtroppo anche Serafino Angelini che reputo una persona preparata e a cui ho chiesto di partecipare ai programmi futuri per questa città.

Io sono stato sempre coerente e corretto con tutti coloro che ho incontrato nella vita. 

Qui la nuova giunta con il presidente del Consiglio Eldo Fanini

La nostra coalizione è aperta a tutti gli spunti e le proposte per la città. Mi aspetto una opposizione costruttiva, ve lo chiedo con il cuore, per realizzare insieme quanto di bello si può realizzare per San Benedetto. Mi fa piacere che in questo gruppo ci siano molti ragazzi e molte donne.

Stimo le persone che sono all’opposizione, da Nicolò Bagalini a Stefano Muzi e Lorenzo Marinangeli, mio carissimo amico d’infanzia col quale spero di poter fare delle cose importanti per la marineria, arriviamo entrambi da quell’ambiente.

Vorrei lavorare per voi e per i miei cittadini. Lo devo a me che ho messo da parte la mia famiglia (si commuove, ndr) per dedicare maggior tempo a questa avventura. Ho trovato un entusiasmo per la città veramente bellissimo: vengo sommerso da messaggi di chi vuole parlare con me, il giorno dell’elezione ho ricevuto almeno 500 messaggi, ho risposto da mezzanotte fino alle 4 del mattino, e ho iniziato a farlo anche negli ultimi giorni.

Ringrazio anche il sindaco uscente Pasqualino Piunti perché anche se ci siamo scontrati in campagna elettorale, così come ho chiesto collaborazione già nell’ufficio del sindaco, io mi auguro ci sia collaborazione se ce ne fosse necessità. Anche tu Pasqualino sei di San Benedetto e di origini sambenedettese, dobbiamo farlo insieme questo cambiamento di cui la città ha bisogno.

Lascerò spazio a tutti coloro che hanno voglia di lavorare. Lo sto già facendo con i miei collaboratori.

A tutti i cittadini chiedo di volerci bene e pregare per me ogni tanto, sicuramente ne avrò bisogno”.

Qui Giorgio De Vecchis, Barbara De Ascaniis e Elena Piunti

 

Barbara De Renzis, consigliere di maggioranza

3 ELEZIONE PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

De Vecchis comunica che la maggioranza ha deciso di convergere sul nome di Eldo Fanini. I consiglieri votano a scrutinio segreto indicando un nome.

Eldo Fanini viene eletto con 18 voti (superiori ai 15 di minoranza) e 7 schede bianche. Probabile la convergenza di Aurora Bottiglieri, Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani sul nome di Fanini.

Per i due vice Gino Micozzi di Libera riceve 16 voti, 6 voti Emanuela Carboni (Piunti Sindaco), 2 voti Annalisa Marchegiani, 1 scheda bianca.

Quindi Micozzi e Carboni sono i due vice.

Qui Nicolò Bagalini e Andrea Traini

Per la maggioranza il primo ad intervenire è stato Fabrizio Capriotti, il quale ha augurato a tutti il migliore lavoro.

Aurora Bottiglieri (Pd, Nos, Articolo Uno) ha ringraziato il sindaco per il discorso inclusivo: “Volevo fare le congratulazioni a tutti gli eletti e alla giunta. Non ci siamo apparentati però chiedevamo un cambiamento nella giunta, l’appoggio c’è stato. Collaboreremo per quanto sarà possibile e condivisibile, ma vigileremo”.

Stefano Gaetani di Libera spera in una collaborazione tra maggioranza e opposizione e augura un in bocca al lupo ai giovani presenti.

Lina Lazzari, assessore alla Cultura e Istruzione

Domenico Novelli, consigliere di maggioranza

Sabrina Merli, consigliere di maggioranza

Laura Camaioni, assessore Attività Produttive

Simone De Vecchis: Il mio sogno si chiama Antonio Spazzafumo, un leader prima sommesso e poi evidente. Vorrei ringraziare anche Giorgio De Vecchis (lo zio, ndr), che mi ha dato la passione per la politica ed è un ottimo maestro della politica.

Vorrei citare anche mio nonno, Ciacciarelli, sindaco di San Benedetto negli anni ’60, il quale, nel discorso di insediamento, disse che si augurava una politica moralizzatrice nella lotta di ogni monopolio e ogni speculazione.

Luciana Barlocci di Libera: “Questo è il consiglio comunale di San Benedetto col più alto numero di donne della storia. Il sindaco ci ha chiamato ragazze, voglio ricordare anche tutte le donne che hanno composto le liste che hanno portato alla vittoria di Spazzafumo, grazie a voi”.

Emanuela Carboni augura il meglio per il suo successore alla delega ai Servizi Sociali Andrea Sanguigni.

Annalisa Marchegiani (Europa Verde): “Ci siamo impegnati affinché non vincesse un sindaco secondo noi non adatto alla città. Mi congratulo per il bellissimo discorso del sindaco e spero possa fare il meglio per l’ecosostenibilità di San Benedetto. Non verrò meno al mio diritto di critica e ascolterò le parole dei cittadini”.

Andrea Traini (Fratelli d’Italia): “Collaboreremo con l’Amministrazione Comunale quando ci saranno le possibilità. Nei limiti delle mie possibilità mi metto a disposizione per affrontare tematiche molto importanti come i fondi del Pnrr”.

Nicolò Bagalini (Fratelli d’Italia): Non mi sento un consigliere comunale di Serie B in quanto di minoranza. Controllerò in maniera attiva e di contrasto qualora sia necessario. Ricordiamo che per la prima volta, nel secondo turno del ballottaggio, i votanti sono scesi al di sotto del 50%. Inoltre per la prima volta

Per la prima volta scompare un partito storico come quello del Pd, immagino la soddisfazione degli esponenti del Pd. Spazzafumo al primo turno ha raccolto i voti di poco più di un elettore su 10 (tenendo presente i non votanti, ndr). Nel secondo turno la sinistra lo ha votato in opposizione a Piunti e questo spostamento del baricentro lo vediamo riproposto nella giunta. Sono felice di sedermi nello spazio dove erano i miei nonni, nel Pci e nel Pri, mio padre nel Pri: viva Mazzini, viva la Repubblica Italiana”.

Nicolò Bagalini e Andrea Traini

Il vicesindaco Tonino Capriotti

Paolo Canducci (Europa Verde): “Ho apprezzato il suo intervento e la sua apertura all’opposizione. Mi aspettavo una indicazioni sugli obiettivi, sulle priorità della sua amministrazione e non di doverle leggere sulla stampa. Questo è il luogo della discussione e del confronto. Volevo sapere chi sono i primi interventi che volete fare. Ci aspettano anni interessanti, arrivano risorse dall’Europa che stravolgeranno la vita degli ultimi decenni. Ma prima ancora occorre sapere quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere”.

“Il nostro programma è a sua disposizione”.

“C’è bisogno della visione ma anche le urgenze, prima fra tutte quella dei rifiuti dopo il Piano d’Ambito votato lo scorso 12 ottobre, che ci vincola per 30 anni in maniera antiquata. A Porto d’Ascoli l’acqua viene marrone… i problemi sono tanti e vanno risolti altrimenti restava il sindaco precedente. Se ci sarà visione e coraggio noi ci saremo, perché questo sarà il nostro ruolo, controllo e indirizzo amministrativo”.

Stefano Muzi (Forza Italia): “Vedo che molti neo-eletti si sono emozionati, è la mia stessa emozione di cinque anni e mezzo fa. Io presi meno di 100 voti e molti cercavano di screditarmi, perché facendo il consigliere operai mi sono conquistato i consensi in maniera genuina. Forza Italia farà opposizione dura, perché fino ad un mese fa ho avuto degni maestri di opposizione che adesso siedono su poltrone più importanti. Cercherò di pungolare come hanno fatto loro. Non riconosco l’immobilismo che c’era prima, facile negli ultimi mesi buttarsi nella coalizione civica perché lì ci si ricicla più facilmente. Sono stato il più votato di Forza Italia e il quarto in assoluto”.

Pasqualino Piunti (Forza Italia): “Il primo Consiglio comunale è quello delle buone intenzioni. Noi non faremo opposizione isterica. Cito il Vangelo: non fare agli altri quello che non vorreste fosse fatto a voi”. Vi consiglio che governare non è come stare dietro alla tastiera di un computer, è ben diverso. Sono soddisfatto che vi sia una componente femminile così numerosa e di qualità”.

Giorgio De Vecchis (Viva San Benedetto): “Non sono emozionato perché è da lungo tempo che frequento in questi banchi, ma sono molto felice, è il coronamento di un sogno politico che perseguo da diversi anni. Dopo le campagne elettorali si lavora per il bene della città. Le parole di Antonio Spazzafumo sono il fulcro di un modello che tra l’altro è previsto dalla legge. Parliamo del superamento delle ideologie che nei fatti amministrativi difficilmente contano qualcosa.

Il sindaco, la giunta e tutto il Consiglio comunale hanno una grande responsabilità e se la sentono tutte, siamo in crisi economica da oltre 20 anni quando invece dovremmo essere il motore trainante del Piceno.

5 PUNTO Elezione commissione elettorale. Risultati: 5 voti Silvia Laghi, 7 voti Giselda Mancaniello, 6 voti Stefano Muzi, 3 voti Aurora Bottiglieri.

Vengono eletti Laghi e Mancaniello per la maggioranza e Muzi per la minoranza.

Per quanto riguarda i supplenti della commissione, vengono eletti De Renzis, Novelli e Bagalini per la minoranza.