40enne trovato morto in casa, si indaga per omicidio. Ferito alla testa, gli investigatori ascoltano i vicini

CHIETI – Tutto tace, in Via Albanese, quartiere popolare di Sant’Anna, a Chieti, all’indomani della tragica scoperta. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri hanno ritrovato il corpo senza vita di Francesco Ciammaichella, 40 anni, del posto.

Era sul pavimento della sala da pranzo, nel mini appartamento in cui viveva da solo, al quarto piano del civico 41. L’autopsia sarà disposta tra oggi e domani e l’esame servirà a fare maggiore chiarezza.

I carabinieri indagano per omicidio, perché l’uomo aveva una ferita alla testa, molto probabilmente causata da un corpo contundente, ma non si escludono altre ipotesi. Il sospetto è che il 40enne, con un passato travagliato a causa delle dipendenze e segnato dalla perdita della compagna lo scorso anno, possa essere stato colpito da una mano terza con un bastone.

Gli investigatori hanno già sentito due vicini in caserma e continueranno a cercare maggiori informazioni, concentrandosi sulle varie amicizie e conoscenze dell’uomo. Sul posto, ieri, oltre ai carabinieri, intervenuti dopo l’allarme lanciato da un vicino, e al 118, anche il medico legale Cristian D’Ovidio e il sostituto procuratore Giuseppe Falasca. Gli accertamenti sono andati avanti per ore nell’appartamento dove viveva Francesco, all’interno di un condominio abitato da molti stranieri.

Nessuno, prima del ritrovamento, ha sentito rumori sospetti o notato movimenti strani. Alcuni residenti della zona hanno riferito che Francesco era una persona tranquilla. La morte potrebbe risalire a diverse ore prima del ritrovamento del cadavere.