I genitori di Lorenzo vogliono sapere come sia morto il 16enne: nominato perito per autopsia

Non sono ancora stati fissati i funerali di Lorenzo Moreschini, il 16enne di Appignano del Tronto deceduto giovedì durante un intervento chirurgico. I genitori si sono infatti presentati dai carabinieri per presentare formale denuncia affinché la Procura di Napoli, che ha aperto un fascicolo su quanto accaduto, possa fare piena chiarezza.

Il magistrato affiderà all’inizio della prossima settimana il mandato al medico legale che dovrà eseguire l’esame autoptico per accertare la causa della morte. Nel frattempo anche la famiglia di Lorenzo, tramite i loro legali di fiducia – gli avvocati ascolani Raffaele e Alessio Giammarino – hanno nominato un loro perito di parte: si tratta del medico legale Marcello Rizzolo, dirigente medico all’Asl di Avellino.

Il calvario era iniziato a luglio scorso, quando il ragazzo, in viaggio con un parente, era rimasto vittima di un gravissimo incidente stradale, a Caserta. Il giovane a seguito del sinistro aveva riportato gravissime lesioni, soprattutto al femore e al ginocchio. Subito soccorso, l’adolescente era stato sottoposto a diverse operazioni chirurgiche, passando da un ospedale all’altro, tra Caserta e Napoli.

Nulla lasciava presagire un epilogo così drammatico. Giovedì era in programma l’ultima operazione e poi la speranza di tornare presto a casa, ad Appignano del Tronto, a riabbracciare la sua famiglia e i suoi amici, ma qualcosa non ha funzionato e il cuore di Lorenzo non ha retto, ha smesso di battere per sempre.