Ascoli Calcio, tagliato un milione di euro in stipendi: in tutto Pulcinelli ne paga 7,7 milioni

ASCOLI PICENO – L’Ascoli ha risparmiato un milione in stipendi. È quanto emerge dall’inchiesta effettuata dalla Gazzetta dello Sport sul monte ingaggi delle 20 squadre di Serie B. Quella bianconera è una delle tre società che ha tagliato gli emolumenti, insieme alla Spal (sforbiciata di 12 milioni e mezzo) e il Lecce (meno un milione e 350mila euro).

Marchigiani, estensi e salentini sono delle eccezioni, in controtendenza rispetto al +22% che fa segnare la categoria. Una necessità in casa bianconera, dopo gli sperperi delle prime stagioni firmate da patron Massimo Pulcinelli.

La speciale classifica degli stipendi cadetti, che tiene conto sia della parte fissa che di quella variabile, vede il club bianconero 14esimo, con 7 milioni e 700mila euro in stipendi. Non male rispetto all’attuale 10° posto in graduatoria, a un punto dai playoff. La società più spendacciona è il Parma, 32 milioni e mezzo.

Mentre quella più virtuosa è il Cittadella, 3 milioni e 100mila euro e nono posto in classifica. L’Ascoli è invece 15esimo per numero di giocatori sotto contratto: 28, come Vicenza e Perugia. Anche qui comanda il Parma, con 51 tesserati. In coda sempre il Cittadella che paga 25 calciatori, gli stessi del Benevento, ma i sanniti sono terzi per monte ingaggi con 17 milioni di euro.