Omicidio Rosina: rinviati a giudizio i tre parenti della vittima, il processo si apre il 20 gennaio

MACERATA – È terminata da poco l’udienza preliminare per l’omicidio di Rosina Carsetti. Animi tesi e scossi al tribunale di Macerata dove davanti al Gup Claudio Bonifazi, su richiesta del pm Vincenzo Carusi, sono comparsi questa mattina i tre familiari della vittima: Enrico Orazi, la figlia, Arianna Orazi, e il nipote, Enea Simonetti, tutti rinviati a giudizio.

Nessuno dei tre imputati ha rilasciato dichiarazioni spontanee durante l’udienza preliminare.

Il processo si aprirà il 20 gennaio 2022, mentre entro cinque giorni si attende la pronuncia del giudice sulla scarcerazione del giovane Enea, richiesta nuovamente dai suoi difensori.

Gli avvocati Andrea Netti e Valentina Romagnoli, incaricati anche della difesa di Arianna, hanno richiesto infatti gli arresti domiciliari per il 20enne che, sempre secondo la difesa, non si trovava in casa al momento dell’omicidio. Una tesi che già Enea aveva sostenuto nel corso dell’ultimo interrogatorio davanti al gip, puntando il dito sul nonno.

Arianna ed Enea si trovano in carcere dal 12 febbraio scorso, quando sono state disposte le misure cautelari a conclusione delle indagini della Procura che attribuiscono la responsabilità del delitto a tutti e tre (che però negano) ritenendo però più marginale la posizione del marito della donna uccisa, che dopo un periodo ai domiciliari è tornato libero.

L’anziano, assistito dall’avvocato Barbara Vecchioli, è entrato dall’ingresso principale del Tribunale, e alla vista delle telecamere, il 79enne ha reagito male, aggredendo il cameraman della troupe Mediaset.

All’uscita sembrava molto provato e si è asciugato anche gli occhi con un fazzoletto.

Madre e figlio, arrivati a dieci minuti di distanza con due cellulari della polizia penitenziaria, sono stati fatti entrare da due ingressi separati.

Non si vedevano da mesi e in aula si sono guardati più volte e hanno cercato un contatto ma sono stati allontanati.

Il 2 dicembre verrà inoltre nominato il perito incaricato della difesa di trascrivere le intercettazioni. Un supplemento di indagini per il delitto della 79enne Rosina Carsetti, avvenuto nella sua villetta di Montecassiano alla Vigilia di Natale 2020