Jova Beach Party, Lipu: “Rock e soldi più importante della natura? Il Comune di Fermo ci ripensi”

FERMO – Di seguito una nota della Lipu Marche e Fermo che critica la scelta del concerto di Lorenzo Jovanotti previsto per la prossima estate a Lido di Fermo.

Bisogna ammetterlo, il Jova Beach Party del 2019 ha veramente fatto qualcosa di  unico: ha creato un precedente. Purtroppo però si tratta di un precedente deleterio e inopportuno, che ha sdoganato a livello generale la possibilità di realizzare  iniziative di qualsiasi genere anche in ambienti che invece andrebbero tutelati e protetti.  

La conferma è arrivata in questi giorni: il Comune infatti ha accettato di  organizzare una seconda edizione del JBP nel 2022. Sicuramente un grande risultato  per la macchina organizzativa del cantante, ma senza ombra di dubbio una dolorosa sconfitta per chi crede che ci siano spazi che l’uomo semplicemente non  dovrebbe invadere, per rispetto di qualcosa che è più grande di lui.  

Uno di questi spazi è la spiaggia di Lido di Fermo, ormai nota per i progetti di tutela del Fratino che da tempo la riguardano e ciononostante indicata di nuovo per il  Tour 2022.  

Proprio negli ultimi due anni in quella spiaggia è stato realizzato un progetto di  restauro ecologico dell’ambiente dunale, – promosso dalla stessa Amministrazione  Comunale di Fermo – che ha visto il lavoro sinergico di quattro associazioni  ambientaliste, tre tecnici e decine di volontari.  

In questo senso è assolutamente vero – come ha detto l’assessore Ciarrocchi –  che si è instaurata una positiva collaborazione tra l’amministrazione e le associazioni, solo che il frutto di quella collaborazione rischia di essere sradicato, di essere cancellato  il prossimo agosto.  

Come già sottolineato in un nostro comunicato di qualche settimana fa, i tempi della Natura sono molto diversi da quelli umani e dopo due anni di progettazione e successive opere iniziamo a vedere proprio ora i risultati: le specie vegetali impiantate hanno attecchito e stanno crescendo, i fratini sono tornati numerosi dopo stagioni di  sole visite sporadiche al sito.  

Insomma si è entrati nel vivo della rivalorizzazione naturalistica e ambientale di una spiaggia che già allo stato attuale costituisce uno dei siti più ricchi della costa  marchigiana: in soli due anni, insieme alle altre associazioni, abbiamo gettato solide basi per la costituzione di una nuova area costiera protetta, cioè di un biotopo di cui la Regione Marche è largamente in difetto, motivo per cui è stata richiamata  dalla Unione Europea ed ha a sua volta spronato i Comuni ad istituire aree costiere protette. E in questa prospettiva anche l’Amministrazione si è dichiarata d’accordo a prevedere in quell’area l’istituzione di un’Area Floristica Protetta ai sensi della Legge Regionale 52 del 1974!

Ma si sa… nemo propheta in patria! Evidentemente per la nostra Amministrazione è preferibile cancellare tutto questo a colpi di ruspa, in  cambio di un bagno di lustrini e megawatt per la Città oggi, che armarsi di  lungimiranza e continuare sul cammino naturalistico intrapreso.  

Per questi motivi la Delegazione Lipu di Fermo non può che riaffermare – così come chiarito dalla Lipu nazionale – l’assoluta contrarietà ed opposizione a  questo evento, gestito con superficialità ed egoismo, non senza porre una domanda: chi altro si sentirà autorizzato a fare qualcosa di simile? E dove? Quale sarà  la prossima spiaggia devastata?  

E poi: quale messaggio viene dato alle giovani generazioni? Quello per cui il rock e i soldi sono più importanti della salvaguardia della natura? Con quale  faccia, con quale spirito si andrà poi ad applaudire i ragazzi che sfileranno nelle vie  cittadine per i Friday for future o magari a riceverli in Comune?  

La Lipu chiede quindi fermamente all’amministrazione comunale di abbandonare questa proposta estremamente negativa, e di rinunciare a due  giorni di gloria nefasta per proseguire sul percorso della Natura, che guarda un po’ più  lontano.  

Magari siamo ancora in tempo.  

 LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli  

La Delegazione di Fermo Il Coordinamento Regionale Marche