Domenico Serafino come Attila: dopo la Samb, distrutto anche il Bangor City, escluso dal campionato

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una doppietta di cui non andare orgogliosi. Domenico Serafino, ex presidente della Samb e anche del Bangor City, storica società calcistica gallese che militava in Seconda Divisione, ha cancellato dal calcio, nel giro di pochi mesi, entrambi i club.

Dopo il fallimento della sua Samb, decretato lo scorso mese di maggio, con la conseguente e caotica ripartenza della A.S. Samb di Roberto Renzi dalla Serie D, è notizia di ieri, 30 novembre, della cancellazione del Bangor City FC dal calcio gallese.

Il Comitato Disciplinare della Football Association of Wales (Faw) aveva infatti richiesto a Serafino di pagare gli stipendi arretrati e di ricevere documentazione che spiegasse i motivi del ritardo. Nulla di tutto questo è accaduto e trascorsi i tempi previsti dall’articolo 49 del regolamento della Faw (ovvero 31 giorni per pagare gli stipendi a partire dal 29 ottobre scorso) è stata ufficializzata “l’esclusione automatica da tutte le attività legate al calcio” per il Bangor City FC.