Faccioli: “Non pensavamo di andare così male. Mercato per rimediare. La società è importante”

di Pier Paolo Flammini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb Calcio presenta i due nuovi acquisti Matteo Frulla e Lorenzo Zanazzi, assieme al direttore generale Luca Faccioli.

***

LUCA FACCIOLI: “Abbiamo voluto fare la presentazione anche per scambiare delle parole, il momento è difficile e non pensavamo di ritrovarci in questa condizione. Sapete che dal 24 settembre abbiamo iniziato a giocare il 29 settembre poi ogni tre giorni. Le intenzioni della società restano quelle di fare un campionato importante anche se adesso è difficile pensarlo.

Non è un attenuante anche se sapete che siamo partiti tardi, con attesa per arrivo di altri ragazzi e tempi di attesa per l’arrivo degli stranieri, qualche errore si può fare in queste condizioni in quanto il mercato era chiuso e bisognava anche prendere gli under.

Nessuno di noi si aspettava di avere così pochi punti, ma nel mercato invernale faremo i dovuti correttivi e tirarci fuori passo per passo da questa situazione. Inutile fare proclami, l’aspetto tecnico è il più deludente ed è quello che si evidenzia di più ma il progetto della società è importante”.

“Stiamo operando celermente a fari spenti, le prime due operazioni che presentiamo non sono banali, arrivano da società in posizione migliore della nostra. Chiaro che se eravamo primi saremmo stati agevolati dalle operazioni di mercato, ma San Benedetto è ambita per il livello della piazza, dello stadio, della stampa”.

“Sappiamo che ad oggi il campionato è stato deludente ma sappiamo anche come poterne uscire, senza fare proclami. Gli errori sono dovuti alla fretta di allestire un organico competitivo in una piazza esigente e quindi abbiamo commesso qualche errore dovuto alla mancanza di tempo”.

“Acquisti come quello di Svarups sono dovuti al fatto che in Italia potevamo accedere solo agli svincolati che non erano anche pronti fisicamente. Le esigenze in quel momento erano quelle e l’area tecnica richiedeva un giocatore con quelle e caratteristiche, se avessimo avuto la possibilità avremmo scelto un giocatore italiano. Poi il campo è sovrano”.

“Siccome sono uscite delle cose non veritiere sui giornali, io non ho bisticciato con nessuno, io ho avuto un dialogo con Antonioli normale come è successo tutte le volte. Poi non abbiamo fatto un comunicato a scoppio ritardato, io con Antonioli ho un ottimo rapporto. La società non è allo sbando, io tutti i martedì sono a Roma col presidente, poi vengo a San Benedetto e sappiamo quello che va fatto. La proprietà ha le intenzioni di fare le cose fatte bene. Purtroppo siamo delusi dal risultato sportivo ma siamo qui a correggere gli errori”.

“Se guardate tutti i siti vedete che il valore di mercato della Samb è al primo posto, per tante questioni i calciatori non hanno reso e siamo i primi ad essere delusi, l’allenatore ha fatto delle riflessioni assieme al direttore sportivo e assieme all’area tecnica stiamo apportando gli opportuni correttivi”.

“Non abbiamo la bacchetta magica di dire che un giocatore che ripete quello che ha fatto l’anno precedenza, è mancata l’alchimia di squadra. Il presidente è generoso, entusiasta, vive di sensazioni e quindi va rispettato, poi che sia giusto o meno fare certi proclami credo che il presidente sappia come esternare. Lui è una persona focosa e quando dice che vuole raggiungere il primo posto è perché ci tiene, oggi obbiettivamente è difficile ma facciamo un passo alla volta, cerchiamo di uscire da questa situazione e arrivare”.

“Sono andato dal sindaco per un discorso di cortesia e anche di presentazione. Normale che in un colloquio informale, visto che lo stadio è sempre stato in convenzione alla Samb. Se ci saranno dei tavoli tecnici penso che non ci sia nessun problema a parlarne, non c’è nessuna cosa da nascondere. Noi vogliamo migliorare la squadra, l’area tecnica stanno lavorando da tempo per ottenere le migliori soluzioni possibili, cerchiamo alla fine del mercato di ottenere il massimo per poter fare il campionato dovuto e dare soddisfazioni ai tifosi e anche alla proprietà”.

MATTIA FRULLA: Sono una mezzala di corsa, la mia caratteristica è l’inserimento con qualche gol ogni anno e spero di poterli fare anche a San Benedetto, anche su calcio piazzato. Un calciatore che mi è sempre piaciuto a livello personale è stato Marchisio. Ho accettato la Samb non solo perché mi sono avvicinato alla mia casa di Jesi, ma quando chiama la Samb è difficile rifiutare non solo nelle Marche. Quando si gioca anche da avversario con la Samb è un passaggio importante. Ho giocato sempre in Serie D, per me è un onore giocare con calciatori così importanti come quelli alla Samb.

La Serie D è un campionato a parte, è difficile, se non si entra in questa mentalità è dura, io sono qui per cercare di portare questa mentalità, aiutare i miei compagni che ritengo tutti forti.

Per la regola degli under potrei finire anche in panchina? Non c’è problema, rispetterò sempre le decisioni del mister, siamo qui alla Samb per un unico obiettivo.

Credo che alla Samb sia mancato il tempo per organizzare la squadra, partite a 4 giorni dall’inizio del campionato si commenta da sé.

La sconfitta di domenica scorsa non aiuta sicuramente, il clima ovviamente è deluso perché la sconfitta di domenica per 3-1 pesa. Adesso domenica ci aspetta una battaglia, non bisogna guardare il calendario, bisogna pensare soltanto alla partita che ci aspetta e pensare al futuro. Per noi sarà una guerra ogni domenica.

LORENZO ZANAZZI: Sono anche io una mezz’ala, la mia qualità migliore è l’inserimento in area. Un anno fa ero a Caldiero Terme in Serie D, 30 presenze e 5 gol, vengo dalla Primavera del Chiedo Verona e dopo il Covid sono andato a Caldiero, dove ero anche quest’anno, ma appena c’è stata l’opportunità di venire in una piazza importante come San Benedetto non ci ho pensato due volte. Mi ispiro a Nicolò Barella.

Da quando sono in D ho giocato più da mezzala che da trequartista, ma quando mi è stato chiesto mi sono riadattato da trequartista. Spero di riuscire ad aiutare la squadra ad acciuffare i play off e magari vincere il campionato, mi sono emozionato a vedere uno stadio così importante.

Faccioli: “Cercavamo un giovane con le sue caratteristiche e siamo riusciti in tempi stretti a portarlo, ci serve una mano in questo campionato e poi godiamocelo. Il Caldiero lo ha ceduto per ora a titolo di prestito secco. Non voglio parlare né di play off né di Coppa Italia, dobbiamo uscire da questa situazione, è prematuro parlare adesso di ipotesi di ripescaggio”.

Zanazzi: Per me è la prima esperienza lontano da casa, mi sono trovato bene e sto facendo amicizia con tutti, il primo con cui ho fatto amicizia è Ferri Marini contro il quale giocavo un anno fa quando ero a Trento.