Antonioli male, ma ci mette la faccia. Samb: impostazione di gioco sbagliata

KNOFLACH 6 Praticamente inoperoso ad eccezione di un cross in apertura che è diventato un tiro insidioso. Nulla può sul rigore e sulla rete nel finale.

ALBONI 5,5 Un passo indietro per il giovane terzino, molto impreciso nei cross e non puntuale nelle coperture. Per lui solo un discreto tiro nel finale dopo un’azione personale.

LORENZONI 6 Forse la posizione di terzino gli si addice più che quella di centrocampista. L’intesa con Lisi non sembra eccezionale per quanto riguarda l’impostazione offensiva, ma almeno tiene bene la posizione e limita le incursioni di Albanesi dalla sua parte.

ZGRABLIC 5,5 Fa il suo lavoro difensivo discretamente ma viene poi a mancare proprio nell’azione in cui Albanesi, poi, si procurerà il rigore e viene beffato dal pur grande gioco di gambe di Zerbo in occasione del raddoppio.

PICA 6 Buon esordio per l’under centrale difensivo. Gioca in maniera pulita e dimostra anche capacità di impostazione del gioco. Potrebbe consentire di schierare una difesa a tre, considerando le grandi difficoltà riscontrate fino ad ora con lo schieramento in linea.

LULLI 6 Finché ne ha dimostra di essere un calciatore di altra categoria e infatti la Samb, pur senza riuscire ad essere particolarmente pericolosa, aveva messo le tende nella metà campo del Montegiorgio, un po’ come avvenuto in alcuni frangenti nella trasferta di Notaresco. Purtroppo il suo non ottimale stato di forma ne limita le capacità nella ripresa. Avrebbe però bisogno di comparti di reparto in grado di essere a lui complementari.

FRULLA 5,5 Dopo l’ottimo esordio il nuovo arrivato si è messo in mostra in maniera dimessa sia a Notaresco che a Montegiorgio. Forse il cambio di fascia (da sinistra a destra?) può aver influito? Non riesce ad inserirsi mai in attacco e sugli spunti di Di Domenicantonio era proprio quello che serviva.

LISI 5,5 Dalla sua ha l’occasione migliore della partita prima del gol di Albanesi, una girata dopo un bel controllo in area spalle alla porta. Ma galleggia a pelo d’acqua tra spunti che paiono interessanti (anche stavolta soprattutto nel finale) e momenti in cui pare scomparire. Commette la grande ingenuità del fallo da rigore su Albanesi, perfettamente evitabile data la posizione defilata del numero 10 di casa. Nel finale tenta il pareggio con un bel tiro dal limite.

DI DOMENICANTONIO 6  Come trequartista resta ingabbiato nella rete difensiva, ma quando si sposta sull’esterno, specialmente sulla sinistra nel primo tempo, riesce a mettere dentro tanti di quei palloni che c’è da chiedersi cosa ne abbiano fatto De Sena e Ferri Marini. Fa più fatica nel secondo tempo, un po’ per mancanza di 90 minuti nelle gambe.

FERRI MARINI 5 Un bel cross nel primo tempo, una girata debole da buona posizione sempre nella frazione iniziale, poi scompare.

DE SENA 5 Nelle ultime partite aveva colmato prestazioni non esaltanti con un golletto salva-risultato e prestazione. A Montegiorgio si fa notare soltanto per un colpo di testa su calcio d’angolo, con mira sbagliata.

FALL 6 Mostra qualche buon numero ma anche lui non va ad incidere. Da rivedere.

ZANAZZI 6 Ci mette grande impegno e dalla sua ha un paio di occasioni nel finale che avrebbero potuto regalare il pareggio con un pizzico di fortuna in più.

PERONI ng. Pochi minuti per lui.

 

ANTONIOLI 5 Due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. In trasferta appena un punticino conquistato in quattro partite. Donati aveva la scusa dell’inesperienza, se la prendeva con gli arbitri, ma almeno all’inizio del campionato ha affrontato una dietro l’altra Trastevere, Fiuggi, Recanatese e Porto d’Ascoli. Ovvero le prime quattro in classifica e con i noti problemi dovuti al ritardo della Samb.

La difesa continua a prendere gol in situazioni imbarazzanti (il rigore è da vera squadra dilettantistica), ma soprattutto l’attacco risulta statico. La Samb non riesce a giocare in velocità o in contropiede, Lulli consente alla formazione di tenere il baricentro alto ma non ci sono quei movimenti automatici che consentono di avere predominio numerico. E se persino un giocatore come Di Domenicantonio, seppur inserisca palloni su palloni, vede il suo lavoro praticamente ridotto a zero per la scarsa verve dei centravanti, qualche domanda bisogna farsela.

Vero che il primo tiro in porta subìto è arrivato al 18° del secondo tempo (e su rigore…), ma da parte dei rossoblù c’era stato appena un tiro di Lisi e un tentativo leggerino di Ferri Marini. Troppo poco.

L’impressione è che la Samb non stia giocando, almeno fuori casa, come una formazione di Serie D. Le quali, solitamente, si difendono in tanti e ripartono cercando di approfittare degli spazi, oppure di un colpo di fortuna a seguito dei calci da fermo.

La Samb invece vorrebbe imporre il suo gioco, ha l’ambizione da grande squadra, ma va ad infilarsi nell’imbuto delle difese avversarie compatte e non riesce così a creare pericoli, ma anzi li subisce.

Che può fare Antonioli? Con Pica c’è l’ipotesi di una difesa a tre, spostando avanti Alboni, che fatica a difendere ed è bravo ad attaccare.

Antonioli però ci ha messo la faccia anche ieri, male invece il direttore sportivo Sabbadini che avrebbe dovuto parlare a nome della società considerando la squalifica di Renzi. Ma la cosa non sorprende: il ds ravennate si sottrae ormai da settimane. A naso fatica a reggere le pressioni di una piazza come questa.