Il “caso Pirozzi” e l’errore di mescolare la tragedia del terremoto con la rivalità Ascoli-Samb

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso dell’ultima puntata di “Cuore di Calcio” non potevamo non interessarci al “caso” Sergio Pirozzi, l’ex sindaco di Amatrice e consigliere regionale di Fratelli d’Italia chiamato dal presidente della Samb Roberto Renzi a guidare il club, per poi dimettersi domenica mattina a seguito delle critiche feroci dei tifosi rossoblù (o almeno una parte di loro) per i suoi trascorsi all’Ascoli Calcio e in particolare per aver indossato la maglia degli ultras ascolani e cantato cori nella curva bianconera.

Massima solidarietà espressa dagli ospiti in redazione nei confronti di Sergio Pirozzi, il quale ha lamentato di aver ricevuto minacce personali e alla sua famiglia.

Ma c’è anche il rischio che nel “caso” Pirozzi, si mescolino due argomenti tra loro separati: da un lato l’esasperata rivalità calcistica tra Ascoli e Samb (occorrerebbero iniziative, forse, per alleggerirla un po’), dall’altro il tema del terremoto che ha colpito Amatrice e il Centro Italia nel 2016.

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