Falsi vaccini, interrogato l’infermiere: “Sono pentito ma non ero l’organizzatore”

ANCONA – Interrogatorio in videoconferenza da una stanza del carcere di Montacuto per Emanuele Luchetti, l’infermiere arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui falsi green pass al centro vaccinali Paolinelli di Ancona.

L’uomo, sottoposto a domande per circa 70 minuti, non si è avvalso della facoltà di non rispondere, sottolineando che “è pentito e che non si è reso conto dei suoi errori”.

Luchetti ha inoltre detto di “essere solo un anello della catena, di non essere l’organizzatore e di aver ceduto alle pressioni ricevute da chi ha messo in piedi questo meccanismo”, nel quale sarebbe entrato per personali problemi economici.

Nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona, condotta della Squadra Mobile dorica, ci sarebbero anche una ventina almeno di nuovi indagati a piede libero.