Stadio, gli atti diventano pubblici: 18 voti a favore, 6 della destra contrari. LEGGI TUTTO

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DI PIER PAOLO FLAMMINI

  1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 18/12/2021
  2. ORE 9.08 INTERPELLANZA A INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO EUROPA VERDE RINASCI SAN BENEDETTO, ANNALISA MARCHEGIANI E PAOLO CANDUCCI RELATIVA AL CENTRO GIOVANI, AREA CAMPO RODI, PINETA FALCONE E BORSELLINO

Paolo Canducci chiede i motivi del degrado della zona sportiva, a ridosso del lungomare.

L’assessore Cinzia Campanelli: “L’area del Campo Europa è una delle poche a non aver avuto interventi strategici del Comune, anche se è un’area strategica della città. Siamo chiamati quindi ad intervenire attentamente nell’area in questione. La destinazione sarà rivolta alla pratica dell’attività sportiva”. Sul campo Rodi si manifesta una intenzione e degli indirizzi, senza una tempistica certa.

Per quanto riguarda il Centro Giovanile Giacomo Antonini, esso è chiuso dall’inizio della pandemia Covid. Il Comune sta predisponendo la riapertura con la collaborazione di un dipendente comunale: “Prima dell’estate il centro tornerà al pieno della sua attività”.

Canducci parzialmente soddisfatto: “Bene per Centro Giovani, non ci sono date certe per il Rodi”.

***

INTERROGAZIONE SU INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI DEL GRUPPO “EUROPA VERDE – RINASCI SAN BENEDETTO”, ANNALISA MARCHEGIANI, PAOLO CANDUCCI A OGGETTO: “ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 245 DEL 14/12/2021”

Canducci interviene sulla riorganizzazione dell’ente decisa lo scorso 14 dicembre.

Risponde l’assessore all’Urbanistica Bruno Gabrielli: “Si sta scontando una mancanza di programmazione dal punto di vista delle risorse umane, nel settore Urbanistica. Abbiamo trovato una realtà anziché potenziata, indebolita. Stiamo lavorando per rafforzarla, per questo abbiamo inteso suddividere la parte della pianificazione urbana dal resto. Dopo il superbonus 110% c’è stato un carico di lavoro eccezionale, ma rassicuro Canducci che tratteremo il settore al meglio”.

Non soddisfatto Canducci: “Non ho avuto le spiegazioni che cercavo, non è mai avvenuto a San Benedetto perché la pianificazione è stata divisa dallo Sportello Unico, e non so come sarà gestito. Io credo che sia legittimo per una amministrazione scegliere i propri dirigenti, meno opportuno che i dirigenti possano scegliere cosa fare durante il proprio mandato. Pianificazione e Sportello Unico dell’Edilizia vanno logicamente uniti. Io sono ben consapevole della qualità dell’Ufficio, ma siete stati voi a rimuovere il dirigente appena insediati. Ciò ha comportato la nomina di una figura tecnica che immediatamente da una delega dando i compiti di gestione al dirigente rimosso.

Stamattina non mi dice quante sono le pratiche ancora in giacenza, e io credo che siano vicine al migliaio. Questo è un problema enorme, a Grottammare ci impiegano 60 giorni. Mi auguro che nei prossimi mesi arrivino le risposte nei fatti”.

“Non serve ripetere che chi c’era prima ha fatto un disastro. Lo sappiamo. Ora tocca a voi”.

INTERROGAZIONE A INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE COMUNALE LORENZO MARINANGELI A OGGETTO: “RICHIESTA PRESENZA VIGILE PRESSO IL MERCATO ITTICO”

Risponde Spazzafumo: “Anche questo settore, oltre Urbanistica e Lavori Pubblici, lo abbiamo ereditato in maniera disastrosa. Lo dico perché fai parte di una minoranza che governava questa città: sono scesi 13 unità di vigili urbani. La prima cosa che ho chiesto al Comandante Coccia è di ridare il decoro al Comando dei Vigili Urbani. Non è facile, noi ci siamo da pochi mesi. Posso garantire che da quando mi sono insediato lavoro dalle 10 alle 12 ore senza risparmiarmi. Per me una delle priorità è il decoro dei vigili urbani.

Oggi abbiamo 41 operatori, che devono anche fare controlli davanti alle scuole, inoltre anche gli effetti della pandemia.

Abbiamo programmato di poter attingere ai percettori di reddito di cittadinanza per togliere i vigili dal controllo delle scuole: verranno fermati e istruiti e dare ai vigili il tempo per fare altre attività.

Dobbiamo fare dei concorsi per assumere dei vigili e soprattutto nel periodo estivo, per controllare meglio tutta la città. E’ un impegno che mi prendo con te per quanto riguarda il porto, e non solo.

Muzi: “Suggerisco di tagliare i costi del Capo di Gabinetto”.

INTERROGAZIONE A INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO MUZI A OGGETTO: “AUMENTI TARIFFARI ABBONAMENTI ANNUALI POSTEGGI BLU ZONA CENTRO”

Risponde l’assessore al Bilancio Pellei: “L’adeguamento tariffario all’inflazione viene fatto tutti gli anni, come fatto dalla precedente amministrazione. Sui buoni mensa scolastici e sui parcheggi abbiamo ritenuto necessario fare degli aumenti: del 20% sui parcheggi e sui buoni mensa.

Oltre la fascia sotto i 7 mila euro, giustamente non si pagava e non si paga ancora. Tra i 7 e i 20 mila euro, abbiamo aumentato solo per l’indice di inflazione; oltre abbiamo fatto l’aumento reale a causa dell’aumento del costo dell’energia e delle materie prima.

Gli aumenti sui parcheggi consentono al bilancio una maggiore entrata di circa 230 mila euro. In questa fase abbiamo maggiori spese per il mutuo sul lungomare, per l’adeguamento del contratto del personale, dell’adeguamento del conto calore per l’energia, aumento di materie prime, carburanti e servizi: tutto questo comporta un disavanzo di circa 5 milioni di euro.

L’aumento delle tariffe copre neanche il 5%. Stiamo cercando di rivedere le spese e ricalibrando le entrate. Nel prossimo bilancio di previsione daremo un quadro completo”.

  1. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA NOMINA DEI PRESIDENTI, VICE PRESIDENTI E COMPONENTI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI

 

LINEE PROGRAMMATICHE DEL MANDATO AMMINISTRATIVO PER IL QUINQUENNIO 2021/2026″

Sindaco Antonio Spazzafumo: “Vorrei dire a Muzi che abbiamo già risparmiato tanti soldi, a me piace fare le cose e non dirle: dal Bum alle luci natalizie a tanto altro. Vogliamo una San Benedetto diversa, chiedo ai consiglieri di minoranza di pungerci per migliorare le nostre mancanze. Ci aspettiamo una opposizione vera: certo, Canducci ci punge e ci dà delle sollecitazioni che accettiamo con piacere.

Sulla Sanità sono in stretto contatto con il nuovo direttore sanitario Massimo Esposito e con gli assessori regionali”.

Spazzafumo fa poi un quadro completo dell’attività di tutti i settori: “Questa è una città dove i cittadini e non solo hanno tante idee, dobbiamo cercare di aiutarle. Sul commercio abbiamo perso l’attrattiva che avevamo prima: i negozi stanno sparendo, qualche settimana fa ha chiuso Il Siciliano, aperto per 60 anni. Se andiamo a Civitanova o a Pescara troviamo delle città vive il pomeriggio, noi abbiamo riempito il centro di esercenti, il che va bene, ma il centro deve essere attrattivo in maniera diversa: stiamo cercando però di riportarla, con delle idee, agli anni 70 e 80, quando il commercio era una attrattiva formidabile.

Chiaro che la viabilità e tutto quello che sarà modificato daremo possibilità di aprire attività commerciali e artigianali”.

“Su Urbanistica e Lavori Pubblici nel 2021 non sono state fatte assunzioni né investimenti, dobbiamo fare molti interventi per recuperare il terreno perso. Noi vogliamo rifare il Piano Regolatore, stiamo parlando con le persone giuste”.

Sui lavori pubblici abbiamo tante idee: Villa Rambelli, una struttura che ha un valore aggiunto enorme, Campo Merlini, la Rotonda Giorgini…

Stiamo lavorando per creare dei parcheggi a ridosso della città, per lasciare il centro libero delle auto, così penseremo ad una città veramente green”.

“Abbiamo deliberato 1,3 milioni di euro di investimenti sulla città. Io sono stato senza segreteria generale per tre mesi”.

“Riguardo al Bum, caro Muzi, grazie all’addetto stampa e ad Eugenio Anchini abbiamo un Bum che dà notizie giornaliere on line, risparmiando oltre 20 mila euro”.

“Ho dato un input a Pellei di arrivare ad una diminuzione delle tasse non subito, ma fra quattro anni, per riscuotere quei crediti che non siamo mai riusciti a riscuotere”.

FABRIZIO CAPRIOTTI ORE 10:30 Dobbiamo rendere la città decorosa, come stiamo facendo e mai è stato fatto prima. Stiamo studiando per realizzare nuovi stalli e possibilità di parcheggio per rendere la città accessibile, lavorando anche per i bus navetta scambiatori. Dobbiamo tornare ad essere Comune capofila della provincia e della Riviera, cosa persa negli ultimi anni. Stiamo lavorando anche al tema della sicurezza, in Consiglio ci sono diversi ex presidenti di quartiere, stiamo lavorando per una gestione che sia ordinaria e non straordinaria”.

ANNALISA MARCHEGIANI: Uno dei punti fondamentali è definire in quale area realizzare il nuovo ospedale di Primo Livello. Se a Porto d’Ascoli o in Area Brancadoro, quindi occorre definire un progetto, gli espropri. Abbiamo immobili inutilizzati o malmessi, pensiamo al servizio sanitario di via Romagna, praticamente impraticabile tranne che per il primo piano: occorre un cambio urbanistico.

Mi sembra singolare che oggi, il 12 febbraio, si porti in consiglio una variazione della pianta organica già approvata il 14 dicembre: non mi sembra rispettoso per il ruolo del Consiglio comunale.

Dite che la vostra priorità è pianificare: occorre spiegare cosa si intende fare e dove sono le risorse, altrimenti c’è confusione. Perché nel vostro progetto si parla di livelli e si dice che a livello di quartieri si useranno le varianti, ma la città è fatta di quartieri”.

“C’è un’analisi socio-economica della città? Si sa che ci sono 4 mila ultra-ottantenni: se non si conosce, non si può pianificare. La prima priorità è la conoscenza“.

ANDREA TRAINI (FDI): “Ci troviamo con un programma dove ci sono enunciazioni senza specificare cosa e come, leggo ad esempio: “Riqualificazione della zona nord di via Montebello”, che significa? Nuova piazza? Mercatino? E dove? Via Montebello o via Marsala, via Calatafimi? Anche per l’urbanistica ci sono tutte enunciazioni senza alcun tipo di previsione puntuale”.

“Oggi approveremo l’avvio delle procedure, mi sembra poco rispetto a quanto promesso in campagna elettorale. Mi sembra diverso rispetto al programma elettorale: ad esempio Piazza Cristo Re era prevista una riqualificazione, qui è scomparsa. Altre cose sono state depennate: le liste di attesa, e tante altre cose, come il potenziamento delle ludoteche comunale, l’introduzione dell’illuminazione scenografica della città, cosa che aveva detto in campagna elettorale; l’installazione di monitor digitalizzati nelle pensiline. Quindi non può dire che i documenti sono uguali, e ce ne sono altre”.

Prendo atto di alcuni accorgimenti ambientali, come la certificazione Emas, che è stato un grandissimo risultato della precedente amministrazione. “Serve un po’ di onestà intellettuale in più, noi abbiamo trovato 29 mila euro sulle videocamere e abbiamo portato il fondo ad un milione, e adesso sembra che sia merito vostro. Noto che non c’è nulla sulla battaglia che da anni portiamo avanti sull‘hub del Gas all’Agraria, la battaglia non è chiusa”.

Voteremo contro.

GINO MICOZZI: “Nessuno ci ha ancora chiesto un’area per il nuovo ospedale. Tra l’altro la Regione sta facendo tre nuovi ospedali, a Muraglia, nel Pesarese, a Fermo, che verrà portato a termine alla fine del 2023, di 372 posti letto, che sorge su un’area di 11 ettari. Quello di Macerata, molto più grande di quello di San Benedetto, è di 10 ettari: non è scritto da nessuna parte che dobbiamo definire un’area di 20 ettari”.

Riguardo il sottopasso di via Mare, è un progetto presentato con esperti strutturisti di varia provenienza, sulla valità di questo percorso sono confortato da professionisti che affrontano i problemi di demolizione e ricostruzione quotidianamente”.

AURORA BOTTIGLIERI: “Finalmente si entra nel vivo, ho visto un po’ di superficialità nel vostro programma. Io ho presentato una mozione sulla sanità ma non è stata accettata perché i termini sono troppo vicini, ma questa obiezione doveva essere fatta alla Regione e all’Area Vasta, che non ha coinvolto i cittadini sui fondi del Pnrr. La questione è urgente per la nostra città perché non siamo riusciti a capire cosa succederà sull’ospedale di comunità”.

“Vogliamo l’ospedale di Primo Livello di San Benedetto, e il ripristino dei servizi tolti col Covid. La regione ha scelto un ospedale di Comunità a San Benedetto, che necessità di 1200 metri quadrati: ma questo che significa? Che ci tolgono altri servizi al Madonna del Soccorso, che diventa un ospedale di Base? Abbiamo già l’Hospice e altri servizi di comunità, cosa significa questo? Dobbiamo saperlo”.

Mi asterrò.

SIMONE DE VECCHIS: Mi complimento con Traini perché nel programma di mandato del 2016 tre erano i punti che volevano fare, la Piscina Comunale, che nel frattempo è stata chiusa, e piazzetta Pazienza, talmente piccola forse pensavate di farcela e neppure quello. Ma va bene così, mi complimento con voi perché siete stati coerenti, non avete scritto niente e infatti non avete fatto niente.

Quanto alle parole di Annalisa Marchegiani, colgo con sorpresa che i Verdi vorrebbero realizzare un ospedale in un’area indicata come verde sportivo”.

“Nel programma scriviamo di eventi diffusi e sviluppo della cultura perché crediamo che solo così possiamo rimettere i giovani all’interno della società, per evitare che il nostro centro oggi abbia soltanto giovani ubriachi che non sanno cosa fare”.

EMANUELA CARBONI: “Sindaco, l’inizio dei lavori a Villa Rambelli è iniziato con la nostra amministrazione: il giardino era stato abbandonato, noi abbiamo iniziato il recupero. Anche la cancellazione del Bum non è un gesto empatico, molti anziani leggevano il Bum e questi 20 mila euro non ci vanno ad aiutare. Mi giungono segnalazioni che ci sono persone che non riescono ad ottenere contributi economici previsti per i soggetti che hanno subito le conseguenze della pandemia”.

PAOLO CANDUCCI: Noi non diciamo che si deve fare il nuovo ospedale in Area Brancadoro. Noi diciamo che se prevedete un nuovo ospedale dovete prevedere le dimensioni necessarie. La “zona H” vicino al campo di atletica non consente, come spazi, la possibilità di fare un ospedale. L’unica area è quella vicino allo stadio: non lo diciamo noi, tocca a voi. Ad oggi non è attuabile la realizzazione dell’ospedale anche perché non c’è l’area, mi aspettavo quindi che venisse individuata almeno la necessità di una variante di Piano Regolatore.

Io ero abituato che il sindaco risponde agli interventi dell’opposizione, ma va bene anche che lo difendono i consiglieri di maggioranza. Noi sposiamo la tesi che ci debba meno privato e più pubblico, a partire dagli asili nido. Se nel programma di mandato, invece che San Benedetto, avessimo scritto Porto San Giorgio, Milano, Torino, sarebbe stato uguale.

C’è una riga sul Ballarin, nulla sul terzo braccio del porto, non c’è una riga sui cantieri. Lo ripeto, come nel primo consiglio comunale: vi metto a disposizione il mio programma. Ma ad ogni modo la legge vi consente di integrare il programma di mandato in un prossimo consiglio comunale. Abbiate coraggio.

Sui rifiuti: come fate a non dire una parola sull’impiantistica, come fate a saltare un argomento di attualità come questo? Neanche una riga sui progetti di riduzione a monte dei rifiuti?

Ci avete fatto votare il Centro Agroalimentare come strategico, e fra un anno ci torniamo, e non c’è scritto niente in questo programma?

LUCIANA BARLOCCI: Consigliere Canducci, non abbiamo bisogno del suo programma elettorale: il nostro è stato scritto con l’ausilio di 150 tecnici. Vi invito ad avere fiducia, nel programma abbiamo sintetizzato quello che era necessario e previsto dal programma elettorale.

NICOLO’ BAGALINI: cito ad esempio a Villa Laureati a Porto d’Ascoli, so che è in vendita e tanti cittadini sono interessati a recuperarla per la città. Adesso ci sono dei fondi pubblici che potrebbero essere utili.

ELENA PIUNTI Noi siamo determinati e consapevoli della situazione, sto lavorando al sociale vicino all’assessore Sanguigni. Capisco, ma dispiace sentire dall’opposizione parole come programma senz’anima, contraddizione, mancata partecipazione. Noi siamo invece l’amministrazione della partecipazione e del dialogo coi cittadini, coi quartieri, i commercianti e i dipendenti comunale.

PASQUALINO PIUNTI Mancanza di idee e strategia. Ho sentito solo slogan, nessuna idea sul futuro della città. Tutti gli interventi si riferiscono alla passata amministrazione, parlate del passato e non è il biglietto da visita migliore per una nuova amministrazione. Il nostro era un programma serio che andava ad incidere sulle cose più importanti senza libri dei sogni.

Non c’è neanche una parola sulla Bolkestein, nonostante 130 stabilimenti balneari.

UMBERTO PASQUALI Stiamo facendo un progetto con Serafino Angelini, Nazzareno Torquati, Michele Del Zompo che è stato per 20 anni in Commissione Europea per la pesca, Peppe Merlini, per un progetto sul porto. Dobbiamo evitare che avvenga la trasformazione delle strutture ricettive in edifici residenziali. Nessuno è mai intervenuto sugli edifici artigianali D1 e D2, dove vivono centinaia di famiglie.

Non è che il programma è vuoto, stiamo lavorando per fare le cose, poi quando sono pronte si pubblicizzano. Non mantenere quello che si promette non è il nostro modo di lavorare.

STEFANO GAETANI Caro Piunti, per pensare al futuro la prima cosa che bisogna fare è guardare al passato. Per evitare che ci siano gli stessi errori.

GIORGIO DE VECCHIS Non mi sembra che la precedente amministrazione abbia investito in Villa Rambelli, ma adesso si prendono anche i meriti del lavoro di altri, come il comitato di quartiere. Ci hanno chiesto l’elenco dei marciapiedi da ristrutturare, e poi addirittura il Piano Portuale che stanno facendo in Regione.

Dobbiamo capire ancora dove ci saranno i finanziamenti e come li potremo sfruttare. Il rischio è che la nostra città non saprà spendere i soldi a disposizione. Alla fine non conta il programma di mandato, conta quello che si realizza. Inutile fare prosopopea.

Ieri Saltamartini ha confermato di voler fare un nuovo ospedale a San Benedetto: attendiamo che inserisca i soldi in bilancio e ci richieda l’area, e allora la individueremo.

Le schede per i progetti per il Pnrr devono essere approvate entro il 28 febbraio. Non ci sono neanche tempi per interloquire.

Sulla Sanità l’Area Vasta 5 propone: due nuovi ospedali di Comunità (assistenza territoriale, un po’ più leggera dunque, che non è assistenza ospedaliera), che il ministero considera strettamente correlati agli ospedali per acuti. La Regione ha deciso di intervenire sui Centri Operativi Territoriali: tutto il pacchetto sanitario è per 78 milioni di euro.

Su San Benedetto sono previsti 2 milioni per San Benedetto e 2,7 milioni per Ascoli, per gli ospedali di Comunità.

Se nel 2026 fosse realizzato il nuovo ospedale, allora l’attuale ospedale potrebbe essere utilizzato come ospedale di Comunità. Altrimenti al Corpo F dell’attuale ospedale, visto che servono meno di 30 posti letto.

Per San Benedetto la nuova Casa della Salute arriverà in Permuta rispetto agli edifici già esistenti: San Benedetto otterrà 4,3 milioni di euro per la nuova Casa della Salute Hub, che andrà ad inglobare via Romagna e Piazza Nardone, in un terreno da indicare.

ANTONIO SPAZZAFUMO RISPONDE Il precedente sindaco non aveva neanche risolto una situazione che ci portava ad essere sbeffeggiati in tutta Italia: l’eccesso di topi in centro di San Benedetto. L’assessore Capriotti in una settimana ha risolto il problema. Io se non riesco a fare quello che c’è scritto nel programma di mandato me ne vado. Io non mi ripresenterò più se non sono capace, non farò come altri politici di professione da 30 anni, qualcuno che ancora vedo davanti a me.

Io credo che ci voglia dignità.

Su Villa Rambelli mi sono sporcato le scarpe di fango per capire come stavano le cose.

Per quanto riguarda Muzi: non facciamo dei proclami finti. Dille bene le cose: il bando provinciale ci è stato mandato venerdì, noi lo abbiamo presentato lunedì, ma era un bando per le aree terremotate, non per noi: abbiamo comunque presentato il progetto e potremmo rientrarci, e ci rientreremo.

Sono orgoglioso del mio gruppo, ho fatto di tutto per portarli in Consiglio Comunale, e probabilmente la loro qualità è talmente elevata che voi non ci siete abituati.

Caro Traini, lo so che devi difendere la giunta precedente perché ne hai fatto parte, però ti ricordo che ad un certo punto l’hai abbandonata per motivi che sappiamo, evidentemente non era questo splendore.

Piunti, sulla stampa mi vedrete a dire quel che abbiamo fatto, non quello che faremo.

PASQUALINO PIUNTI: Principiante non è un’offesa, è il contrario di professionista. Ci sono persone che stanno in politica da 30 anni nella sua giunta e in Consiglio, non certo io. Io dico che è un sindaco sprovveduto se non sa rispondere su Ballarin, Piano Regolatore, Agenzia delle Dogane. Facciamolo sapere a tutti: questa amministrazione ha scacciato i topi, poi andremo a verificare se è così.

15 voti favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto (Aurora Bottiglieri).

ARTICOLO 194, COMMA 1, LETTERA A) DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000 – RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO EX SENTENZA N.719/2021 DEL CONSIGLIO DI STATO IN S.G., SEZ.IV.

ASSEMBLEA DEI COMUNI SOCI DELLA C.I.I.P. SPA DEL 28/01/2022 (1^ convocazione) – BILANCIO PREVENTIVO, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ANNO 2022 DELLA C.I.I.P..NOTA INFORMATIVA DEL COMPETENTE ASSESSORE – APPROVAZIONE E PRESA D’ATTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL BILANCIO PREVISIONALE 2022

PELLEI: Bilancio di 55 milioni, con 17 milioni di investimenti, per ripristinare la sorgente del Pescara, per tornare ai flussi idrici precedenti al terremoto del 2016.

CANDUCCI: A Porto d’Ascoli abbiamo da anni l’acqua marrone. La Ciip sembra una società con tanti soldi ma poca acqua. La passata amministrazione non ha fatto nulla per risolvere questo problema. A Porto d’Ascoli ci sono quasi 20 mila abitanti, non è possibile che accada questo da anni. L’acqua deve tornare normale. Altrimenti a questo bilancio della Ciip occorre votare negativamente, non è possibile votare positivamente con questi servizi.

PELLEI, dopo gli interventi di Muzi e De Vecchis, concorda: “A breve chiameremo i vertici del Ciip in Commissione. La situazione sarà di emergenza dal punto di vista idrico, sia per i problemi seguenti al terremoto sia per la scarsità di precipitazioni degli ultimi mesi”.

NOMINA DI DUE RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO COMUNALE NELLA COMMISSIONE DEL MERCATO ITTICO ALL’INGROSSO

Votati Domenico Novelli per la maggioranza e Lorenzo Marinangeli per la minoranza.

ADESIONE DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO AL NUOVO PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA IN FORMA CONGIUNTA CON I COMUNI DI CUPRA MARITTIMA, GROTTAMMARE E MONTEPRANDONE

Approvato

ADESIONE ALLA SUA DELLA PROVINCIA DI FERMO PER ACQUISIZIONI DI BENI, SERVIZI E LAVORI, IN ATTUAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 1, LETT. A) DELLA L. N. 55/2019 E DELL’ART. 37, COMMA 4, DEL D.LGS. N. 50/2016. INDIRIZZI AMMINISTRATIVI ED APPROVAZIONE SCHEMA CONVENZIONE.

Approvato

MOZIONE A INIZIATIVA DELLA CONSIGLIERA LUCIANA BARLOCCI INERENTE LA PUBBLICAZIONE DI TUTTI GLI ATTI RELATIVI E CONTENUTI NELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 61 DEL 05/08/2021

LUCIANA BARLOCCI: “Dopo poche settimane dal suo arrivo l’ex presidente della Samb Serafino decide di intervenire sul prato di gioco per 590 mila euro, affidando i lavori ad un’azienda del nord Italia, la Powergrass. Stante i documenti lo fa senza autorizzazione. In realtà esiste una delibera di qualche giorno prima, nella quale si scrive che la società poteva intervenire per lavori straordinari previa presentazione di documentazione.

Serviva infatti un’altra delibera, con presentazione di fidejussione.

E’ pacifico che quella fidejussione non c’è stato.

Il 24 agosto la Samb pubblica sui social le foto del manto del Riviera che si sta rifacendo il look.

Ricordiamo che questa città viene da più di 30 anni di grossi patemi sulla Samb.

Serafino, grazie alla sua intraprendenza, viene visto come un salvatore: campo nuovo, arrivo di Maxi Lopez e Botta. A quel punto inizia il campionato, e sembriamo tutti felici: Serafino si infila tra le pieghe della città in qualsiasi settore. A fine febbraio qualche giornalista raccoglie delle confidenze: Serafino non onora gli stipendi.

I debiti di stipendi e fornitori sono enormi.

Aveva fatto un accordo con la Powergrass: aveva dato assegni per 200 e oltre mila euro con scadenza a febbraio e marzo, non onorati.

Dopo il fallimento della Samb, il Consiglio Comunale decide di istituire una Commissione di Indagine sulla situazione del manto erboso.

Il 25 maggio, alla terza adunanza, si decide di svolgere la Commissione a porte chiuse, senza la presenza dei giornalisti.

Nell’ultima settimana hanno ricominciato a parlare un po’ tutti, ex assessori ed ex consiglieri. Allora: l’assessore Gabrielli, presidente della Commissione, non ha voluto la secretazione degli atti, ma la secretazione degli incontri per tutelare la privacy delle persone che parlavano.

Ci sono tante persone che parlano e chiedo se abbiano fatto l’accesso agli atti. Io l’ho fatto a fine novembre e gli atti non li ho fatti leggere a nessuno. Sembra invece che tutti abbiano i risultati di questa commissione.

Come è stato possibile che il bene immobile più importante dell’ente è stato dato con debolezza senza avere delle garanzie quando oggi si chiedono anche per avere un garage.

Quando mi si dice che la Powergrass non può accedere agli atti è una vergogna. La Powergrass ci ha citato per 466 mila euro, Niko Sarris, il proprietario, lo ha dichiarato: lui poteva accedere dal primo giorno sugli atti.

Il 5 agosto 2021 succedono cose incredibili: la commissione, non indaga su reati gravi. Gli atti vengono secretati, qui dentro in Consiglio succede un po’ di tutto, i capigruppo non trovano l’accordo e il segretario Rosati dà un parere su richiesta del Presidente Chiarini.

Rosati conferma quanto detto a Gabrielli: la necessità di riservare le riunioni a chi avrebbe dovuto parlare, e aggiunge, “confido che le argomentazioni espresse siano utili al Consiglio Comunale”, ovvero il Consiglio dovrebbe decidere se gli atti venissero secretati. Ma il Consiglio non voterà neppure.

Noi abbiamo deciso di secretare gli atti su un bene pubblico, senza farlo sapere ai giornalisti e senza dirlo alla città. Il bene è comune e se lo dovremo pagare lo faremo coi soldi dei cittadini, ma i cittadini non debbono sapere.

Tutto questo interesse su questa mozione mi fa pensare malissimo.

Noi consiglieri eletti siamo a tutela di chi è fuori. Questo è un palazzo di vetro, la trasparenza è basilare. Noi dobbiamo qualcosa a questa città. La relazione di Bruno Gabrielli non è un atto di accusa verso nessuno e non saremo noi a giudicare.

Gabrielli ha presentato un esposto all’Anac e alla Corte dei Conti.

ANDREA TRAINI E’ indubbio che la questione sia molto delicata, non per le decisione intraprese ma per interessi dei soggetti privati: la vicenda è pendente in Tribunale.

Questo dovrebbe indurci sull’opportunità di evitare l’immediata divulgazione, anche perché ogni singolo consigliere può fare accesso agli atti.

Ci sono motivi relativi a dati e altre questioni che vanno tutelati.

Anche il vicesegretario Rosati aveva evidenziato che laddove vengono presi in considerazione interessi di soggetti privati e patrimoniali dell’enti, vanno valutati.

In questa fase storica non è opportuno che si vada alla pubblicazione. La possibilità di farlo in un secondo momento non è preclusa. Anzi, possiamo anche rimandare la mozione e sentire l’orientamento del nuovo segretario generale, non c’è nessun tipo di ostruzionismo.

PAOLO CANDUCCI Non sono d’accordo su quanto espresso da Traini. Io sono curioso di capire se oggi il segretario comunale, che è lo stesso di allora, ha lo stesso parere di allora. Perché l’ex maggioranza si nasconde sempre dietro il parere dei tecnici: o l’ex maggioranza mente, dicendo che ha deciso lei, o l’ex maggioranza si nasconde dietro di lei.

Se lei ci dice che c’è un problema e occorre secretare per motivi tecnici e giuridici, allora il campo si restringe. Se invece non c’è alcuna illegittimità, allora la maggioranza può desecretare come la precedente ha secretato.

GIORGIO DE VECCHIS 

Se questa mozione è all’ordine del giorno, allora il segretario ha già dato il suo assenso per la validità della discussione.

ROSATI, SEGRETARIO COMUNALE

Il 5 agosto il presidente Chiarini mi chiese un parere scritto sulla vicenda. Il parere voi ce l’avete ed è stato in parte citare. Io dissi che secondo me la discussione andava secretata per due motivi, Regolamento del Consiglio comunale articolo 94 d.

Perché c’era la necessità di tutelare gli interessi del comune considerando che c’era un contenzioso che si poteva avviare, ed oggi avviato quindi a maggior ragione si può secretare.

Ma ribadii la sovranità del Consiglio Comunale, perché furono i capigruppo decisero di secretare. Il mio parere è consultivo.

Oggi il Consiglio può decidere quello che vuole. Ribadisco la sovranità del Consiglio. Se decide così per me ha il nulla osta.

CANDUCCI Grazie, prendo atto di questa risposta chiara. La mia è valutazione politica di una pagina triste del Consiglio Comunale. Anche quando amministravamo noi si fece una commissione di indagine sullo stadio e a nessuno di noi venne in mente di secretare documenti.

E quindi questo è grave, politicamente inaccettabile. Che a seconda di quale sedia stai seduto, si cambia il colore delle decisioni. Non va bene, come amministratori non si diventa “padroni” del Comune: c’è una continuità amministrativa e le regole di ingaggio, i regolamenti e il modo di affrontare le problematiche.

E’ stata una pagina tristissima di quella maggioranza, non condivido assolutamente quanto detto da Traini. Mi auguro inoltre che non ci sia il danno economico che si paventa.

C’è stata superficialità nella gestione di quella vicenda, come spesso succede nelle vicende della Samb perché ci si dimentica che la Samb è una società privata che utilizza un bene pubblico. A differenza delle altre associazioni sportive di San Benedetto la Samb incamera somme economiche del Comune che nessun altro incamera, anche quando aveva un settore giovanile ridotto.

Serafino ha riempito tutti di frottole, e chi doveva tenere il sangue freddo non ha mantenuto la calma.

GIORGIO DE VECCHIS Lo scorso 5 agosto il presidente Chiarini decise autonomamente di secretare la Commissione, cosa che a quest’oggi dichiarerei quasi illegittima. Il segretario Rosati ha ribadito oggi che il Consiglio Comunale è sovrano.

E’ come se noi oggi decidessimo di secretare tutti gli atti del Comune. Si è mai vista una opposizione chiedere la secretazione.

Questa è una amministrazione pubblica, non privata. Sapete che significa principio di buon andamento e buon funzionamento. Noi dobbiamo tutelare i soci che sono i cittadini, non le società private o gli amministratori incapaci.

All’epoca il segretario aveva spiegato che la secretazione si doveva fare se c’erano giudizi morali sulle persone coinvolte.

Oggi sapete che i controinteressati hanno accesso a tutti gli atti.

A quale interesse patrimoniale ci esponiamo se già ci hanno chiesto 466 mila euro?

Ma come vi viene in mente? Evidentemente questo Consiglio Comunale dovrebbe essere secretato da questo momento rispetto a quanto è stato dichiarato su internet, sulla stampa, su Facebook, in relazione a contatti precedenti.

Cosa volete nascondere?

Potete secretare solo se qualcuno mi dice quale sia l’interesse che noi mettiamo a rischio specifico, non bastano le minacce generali. Io in qualsiasi consiglio potrei parlare degli interessi di qualcuno. O mi dite il rischio specifico, oppure è aria fritto.

Non le fantasie di una ex maggioranza che a questo punto ha qualcosa da nascondere.

Una minoranza che invita la maggioranza a tenere segreti gli atti e magari approfittarne del futuro.

Ognuno ha le responsabilità personali di quello che dice. Avete negato dei principi e volete continuarlo a negare.

FABRIZIO CAPRIOTTI Chiedo l’impegno affinché vengano omessi i nomi dei dipendenti comunali dalla relazione della Commissione, perché se hanno agito lo hanno fatto per incarico e non per motivazioni personali.

LUCIANA BARLOCCI Sinceramente non me l’aspettavo, se posso colloquiare con Giorgio De Vecchis e poi dare una risposta.

Pausa, colloquio dei capigruppo

Riprende la parola LUCIANA BARLOCCI Faccio un appello a tutti i consiglieri, so che è difficile votare da un punto di vista morale. Ma vi dico che noi non facciamo i consiglieri di casa nostra, ma gli interessi dei cittadini. La squadra sta a cuore a tutti, ma è l’attaccamento alla città che difendiamo.

Chi ha votato questa secretazione, e anche chi non l’ha votata come Andrea Traini, o Nicolò Bagalini: ridiamo dignità a questa città. Facciamo in modo che chi ci ha votato e soprattutto chi non ci ha votato confermi la fiducia che hanno in noi.

PASQUALINO PIUNTI Da quello che ho capito la mozione resta integra così.

Io voglio far emergere due considerazioni. Una: il Consiglio Comunale non ha secretato nulla, continuare a dirlo è inesatto. Secondo: se la passata amministrazione avrebbe voluto nascondere qualcosa non avrebbe attivato la commissione d’indagine. Noi chiedemmo un parere e il parere è quello che è stato detto poco fa.

Le perplessità del consigliere Capriotti dimostrano il percorso della passata amministrazione. Poi sulla Samb si possono fare tante considerazioni. Io dico meno male che c’eravamo noi, perché altrimenti l’attuale sindaco aveva detto “Ben vengano i 90 anni di concessione alla Samb di Serafino”.

SIMONE DE VECCHIS Il consigliere Piunti ha detto che il segretario ha espresso parere negativo, io ho sentito che il segretario ha detto che il Consiglio è sovrano, e io rivendico questa sovranità.

Imbarazzante citare la dichiarazione di un candidato sindaco che non aveva le informazioni come l’Amministrazione che ha fatto un disastro su questa questione.

PAOLO CANDUCCI Si continua a coprirsi dietro una questione tecnica. Io non c’ero, ma devo capire. Gli atti sono stati secretati da chi? Lo chiedo al segretario Rosati.

ROSATI Ci fu un incontro tra tutti i capigruppo e il Presidente del Consiglio ha deciso di secretare la proposta. Ci fu una delibera del Consiglio Comunale.

CANDUCCI Allora avevo un dubbio, ma le bugie hanno le gambe cortissime. Ha secretato il Consiglio, e oggi può decidere il contrario.

ROSATI Per me il parere resta quello, oggi ancora rafforzato, ma ribadisco la sovranità del Consiglio Comunale.

BOTTIGLIERI Anche io voterò a favore della desecretazione: questo si aspetta la città e io non voglio deluderla.

SPAZZAFUMO Continuo a vedere che l’ex sindaco e consigliere di minoranza si comporta allo stesso modo, vorrei ma non posso. La mia dichiarazione era del gennaio 2021, appena ufficializzai la mia candidatura. Mi si chiese se il Presidente poteva avere una gestione per 90 anni, e io risposi che se un presidente, come altrove accade, investe su un bene pubblico… lei non prende mai una decisione chiara, lei vive sempre nel limbo, nel momento in cui doveva governare non sapeva neanche se era al governo o all’opposizione. Lei per 5 anni è stato nell’oblio. La prossima volta se vuole esporre un mio pensiero, me lo chiede e glielo spiego.

 

  1. MOZIONE A INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO “EUROPA VERDE – RINASCI SAN BENEDETTO”, ANNALISA MARCHEGIANI, PAOLO CANDUCCI RELATIVA AL COMPLESSO OPERATIVO A TERRA PER LA PICCOLA PESCA LOCALE E CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI NUOVI BOX
  2. MOZIONE URGENTE SULLA SANITA’ A INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE GINO MICOZZI E ALTRI