Assembramento e movida molesta, la questura chiude un locale ad Osimo

OSIMO – La Questura di Ancona ed il Commissariato di pubblica sicurezza di Osimo hanno eseguito il provvedimento di chiusura per sospensione per 15 giorni nei confronti del locale “La Cremeria del vicolo” di Osimo.

Il locale, un laboratorio/gelateria artigianale con annesso pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande, era stato monitorato nel tempo da parte della Polizia di Stato, in quanto luogo di assembramento e di movida molesta, nonché abituale punto di ritrovo per ragazzi.

Sabato 5 febbraio operatori di polizia dopo un’attività di osservazione, avevano constatato un continuo via vai di ragazzi che consumavano bevande e avevano accertato che il titolare del locale, aveva somministrato degli “shot” di whisky, a due minorenni senza previamente chiedere loro un documento di identità. Per tale motivo il titolare era già stato oggetto della sanzione relativa alla vendita di alcolici a minorenni.

A fine gennaio 2022 personale del Commissariato, durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, aveva verificato la presenza all’interno dell’esercizio di un avventore privo della prescritta certificazione verde anti Covid, procedendo anche in quel caso con le relative sanzioni. In questi frangenti erano stati identificati all’interno ed all’esterno del locale numerosi clienti, fra i quali due soggetti con pregiudizi e precedenti penali, tra le altre cose per guida in stato di ebbrezza, lesioni personali, e minaccia.

Nel settembre 2021, poi, personale del Commissariato di P.S. di Osimo aveva arrestato in flagranza di reato un giovane pluripregiudicato, che proprio mentre si trovava all’interno del dehor della “La Cremeria del Vicolo” stava spacciando sostanze stupefacenti ad alcuni minorenni e aveva deferito in stato di libertà, per le stesse motivazioni, altri due avventori del locale ivi presenti.

Il locale inoltre era già stato segnalato all’Autorità a causa di episodi di schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica causato dai giovani frequentatori.