Morte di Emma – La bara bianca in Cattedrale, Don Patrizio: “Non abbiamo più lacrime”

Un silenzio assordante interrotto solo dalle lacrime ha avvolto la Cattedrale della Madonna della Marina dove si sta celebrando il funerale di Emma Di Carlantonio scomparsa ad appena 2 anni e mezzo dopo una notte di agonia, all’ospedale Salesi di Ancona. La piccola bara bianca piena di dediche dei suoi genitori, dei suoi famigliari è stata ricoperta da girasoli tra i peluche e i palloncini bianchi. “Non abbiamo più lacrime – ha detto Don Patrizio – non vogliamo più parlare perché non abbiamo più parole, il Signore ha preso tra le sue braccia Emma e condivide le sue lacrime con quelle dei giovani di Emma”. Dopo il ricordo a lei dedicato con i 100 palloncini bianchi fatti volare in cielo dallo stadio Riviera delle Palme oggi è il giorno dell’ultimo saluto alla piccola Emma. Per tutta la giornata di ieri nella Casa Funeraria ’Nucci’, in via Col dei Pioppi, zona Ponterotto, dove sabato è stata portata la bara bianca, vi è stato un andirivieni di persone. Parenti, amici, conoscenti della famiglia Paolini e Di Carlantonio, si sono stretti al dolore della mamma Sofia e del padre Mattia. Fuori dalla Chiesa ancora palloncini bianchi, decine di cartelli con la foto della bambina e la scritta “Ciao Emma”. Un pomeriggio straziante per tutti i sambenedettesi ancora sgomenti per la scomparsa della piccina.