Revocate le licenze del Blue Moon e del Venus Bar”

ANCONA – I Comuni di Ancona e Montemarciano hanno revocato rispettivamente le licenze SCIA dei locali “Blue Moon” e “Venus Bar”, su segnalazione della Questura al Prefetto di Ancona.
Nell’ambito di una sinergica azione tra Prefettura, Questura ed Enti locali, sono state revocate le SCIE dei due locali che si erano trasformati in night club, svolgendo di fatto attività di intrattenimento senza avere mai conseguito la licenza apposita per pubblico spettacolo come prevede la normativa vigente, mettendo in tal modo a repentaglio la pubblica sicurezza ed incolumità.
I controlli, erano stati effettuati nel mese di gennaio e febbraio da parte della Squadra Amministrative di Sicurezza della Questura e del Commissariato Ps di Senigallia, ed erano focalizzati al rispetto delle norme anti-pandemia.
Il “Blue Moon”, sito ad Ancona quartiere Vallemiano, era stato chiuso per venti giorni, già nell’ottobre 2021, dal Questore di Ancona, a seguito di una violenta rissa avvenuta all’interno del locale e proseguita all’esterno.
Lo scorso 15 gennaio il locale veniva nuovamente chiuso per cinque giorni, per violazione delle norme di contenimento del Covid.
Il 20 gennaio scorso il Questore di Ancona emetteva nuovo provvedimento di chiusura del locale per giorni venti atteso che lo stesso si era trasformato in un night con “figuranti di sala” che intrattenevano i clienti, una delle quali non era stata regolarmente assunta.
Per quanto riguarda il Venus, sempre il Questore di Ancona aveva emesso l’8 febbraio un provvedimento di chiusura perché, allo stesso modo del Blue Moon, il locale si era trasformato in un night con alcune “figuranti di sala” che intrattenevano i clienti senza essere regolarmente assunte.
I fatti occorsi, tempestivamente segnalati al Prefetto di Ancona, hanno permesso che quest’ultimo avanzasse ai Comuni dove insistevano i locali, proposta di revoca della autorizzazione SCIA.
Conseguentemente il SUAP del Comune di Ancona ha revocato la licenza Scia lo scorso 18 marzo, mentre il Suap de “Le Terre della Marca Senone” cui aderisce il Comune di Montemarciano, lo aveva già fatto il10 marzo scorso.