Fall “segna semper lu”. Le “catene” del 4-3-3 non funzionano

KNOFLACH 6,5 Un paio di buone parate che mettono in salvo il risultato.

ALBONI 6 Bene nella fase difensiva, cerca di applicarsi anche in quella di costruzione ma dalla sua fascia ha un D’Agosto impalpabile con il quale manca l’intesa.

PICA 5,5 Anche lui svolge diligentemente il lavoro difensivo, come suo solito, ma latita clamorosamente in appoggio. Non è una novità anche perché il ragazzo ha qualità che sono tipiche del difensore centrale, e come terzino sinistro va in difficoltà.

TOMAS 6,5 Si fa perdonare l’errore di Castelnuovo con una prova delle sue. Non sbaglia nulla.

CONSON 6,5 Guida e compagni sono un terzetto offensivo non da poco, lui limita i danni con le buone o con le cattive. Su un suo intervento viene richiesto il fallo da rigore, lui minimizza: “Guida è bravissimo, ma è bassino, ci vuole poco perché caschi a terra”.

BUONO 6 Per venti minuti fatica a cucire il gioco, poi sale di tono e quantomeno porta il resto della squadra a giocare nella metà campo avversaria. Qualche imprecisione di troppo nella ripresa.

FRULLA 6,5 Non si risparmia come suo solito e finché resta in campo è il giocatore da cui partono le azioni più pericolose per la Samb, tra cui una traversa colpita di testa da distanza ravvicinata.

LULLI 6,5 Non sembra brillante come nelle sue giornate migliore e soprattutto, nello schema ad una punta sola, non riesce a inserirsi per creare maggior densità offensiva. Meglio in fase di interdizione. Suo però è il merito del gol di Fall, sia per l’intuizione di farsi dare la palla su calcio d’angolo sia per il tiro che Fall devia sottoporta.

D’AGOSTO 5 Dopo il gol all’esordio, per lui c’erano stati soltanto due spezzoni di gara. Torna titolare e forse per mancanza di ritmo forse per altro, è totalmente estraneo alla manovra rossoblù. Così il 4-3-3, che per funzionare ha bisogno di buone catene esterne, si blocca completamente sulla destra.

LISI 6,5 Esterno sinistro nel 4-3-3, non gode dell’apporto di Pica e risulta troppo relegato sulla fascia, senza quasi mai andare a supporto di Fall: nel primo tempo si nota per qualche cross tagliato che avrebbe meritato maggior attenzione dagli attaccanti. Quando entra Cardella e torna trequartista, è un altro calciatore, capace di svariare a tutto campo.

FALL 6,5 Segna sempre lui. Stavolta con una rete di rapina (letteralmente). Isolato nel 4-3-3, più a suo agio ovviamente con Cardella e Lisi più vicini.

AMORUSO 6 Entra al posto dell’impalpabile D’Agosto e la Samb ne beneficia.ù

CARDELLA 6,5 Per lui un periodo non fortunato tra gol annullati (validi) e legni. Quest’oggi colpisce la traversa con un gran tiro dal limite a tempo scaduto.

ANGIULLI 6 Risparmiato per un turn over necessario, quando entra fa valere la sua esperienza recuperando buoni palloni.

ZANAZZI s.v. Pochi minuti ma le sue doti di lottatore sono utili.

ALFONSI-VISI 6,5 Dopo 13 risultati utili la prima sconfitta, pur strana e rocambolesca, li ha subito messi al centro delle possibili critiche; ma più che la sconfitta, si paga la Serie D, la posizione di classifica e i 12 mesi precedenti. Cercando di tornare al 4-3-3 ma riemergono le difficoltà precedenti al cambio di modulo: gli inserimenti delle mezze ali latitano, i due esterni non accompagnano Fall che così è troppo solo. In particolare Pica come terzino sinistro e D’Agosto come attaccante di destra impediscono al gioco sugli esterni di fluire. Forse sarebbe stato opportuno provare la carta Alboni-Lisi a destra.

Cercano di rimediare nella ripresa, prima togliendo D’Agosto, poi inserendo Cardella e tornando al 4-3-1-2. La squadra cambia all’improvviso, grazie ad un Lisi trasformato e a due “bocche di fuoco” capaci entrambe di andare in conclusione in maniera pericolosa.

Certo resta sulla carta l’ipotesi, accarezzata ma mai attuata, di una difesa a tre con Pica quale under assieme a Tomas e Conson, i due esterni di centrocampo under Alboni e Lorenzoni (entrambi meno propensi alla fase difensiva che offensiva, anche se Alboni oggi ha contrastato alla grande il capocannoniere Guida), e quindi un trio di centrocampo con Lisi under in appoggio alle punte e dietro due tra Angiulli, Lulli, Frulla e Buono, con Fall, Cardella, Ferri Marini e Di Domenicantonio a giocarsi le due maglie da titolari. Forse è troppo tardi per provarci, perché i punti valgono troppo e qualsiasi errore sarebbe difficile da accettare.

Certamente, partire con un solo attaccante over dà alla panchina la possibilità di importanti modifiche a partita in corso, potendo ad esempio oggi vantare l’inserimento di Cardella, Ferri Marini e Di Domenicantonio (da recuperare: è molto abbattuto e nervoso). Ma certo davanti occorre cambiare qualcosa nell’altro match importantissimo contro il Notaresco: con Lorenzoni al rientro, potrebbe essere la volta di Peroni anche se va valutata la possibilità di spostare l’affidabile Lisi a centrocampo in modo da avere spazio quanto meno per un altro attaccante over fin dall’inizio.