Sospesa l’attività di un ristorante etnico

ANCONA- È stata sospesa ad opera dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ancona, l’attività di un ristorante etnico di via Carlo Alberto.

La Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona, infatti, nell’ambito dei controlli amministrativi predisposti dal questore di Ancona nella zona del Piano, di seguito ad un controllo effettuato in data 7 maggio scorso, ha accertato come all’interno del locale vi lavorassero due soggetti stranieri, non regolarmente ingaggiati dal datore di lavoro titolare del ristorante.

Al momento dell’accesso, i due sono stati trovati intenti a svolgere le mansioni di addetto al bancone della mescita di alimenti e di cuoco. Gli stessi non sono stati in grado di mostrare agli agenti operanti i documenti relativi all’attività di somministrazione alimenti e bevande, come anche il documento di valutazione dei rischi, il piano di emergenza e di evacuazione a altri importanti documenti.

Grazie alla collaborazione con l’ispettorato del Lavoro di Ancona, la Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura ha richiesto a quest’ultimo un approfondimento della posizione lavorativa dei lavoratori in questione, accertando infine come gli stessi non fossero stati assunti e lavorassero pertanto in nero.

A seguito degli accertamenti, l’ispettorato ha emanato un provvedimento di sospensione dell’attività di ristorazione, di cui è titolare un cittadino peruviano, di 52 anni. L’esercizio rimarrà sospeso fino a quando lo stesso, per ottenerne la revoca, non provvederà a regolarizzare i lavoratori in questione, assumendoli oltre il pagamento di una sanzione amministrativa di 2.500 euro.