Volley femminile: per la Balducci Macerata la notte che potrebbe valere la Serie A1

Foto Balducci Macerata

MACERATA – Tutto in una notte, l’ultima dei campionati italiani: la Cbf Balducci Hr Macerata e la Lpm Bam Mondovì scendono in campo stasera, alle 20.30, al Banca Macerata Forum per la decisiva sfida valida per l’accesso in Serie A1.

La Gara 3 della Finale Playoff Promozione della vivo Serie A2 si è resa necessaria dopo la vittoria delle pumine domenica scorsa, risultato che ha permesso di impattare la serie sull’1-1 dopo il successo casalingo delle arancionere una settimana prima.

Un confronto che non ha padroni: sia le ragazze di coach Paniconi che quelle di coach Solforati hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà l’avversario, sfruttando al meglio gli inevitabili errori di una finale così tirata e i momenti di forma delle rispettive attaccanti, con Malik e Taborelli protagoniste dei primi due scontri, sostenute da Fiesoli e Michieletto da un lato e Hardeman e Trevisan dall’altro.

Un altro fattore sarà ovviamente il pubblico. A Macerata c’è attesa per la partita che potrebbe valere la Serie A1 dopo 40 anni.

Luca Paniconi, coach della Balducci, è carico per l’appuntamento più importante dell’anno: “L’aspettativa di poter essere protagonisti di una gara di finale è il massimo a cui si può aspirare all’inizio di un percorso. L’aspetto più importante è focalizzarsi su quello che sarà domani. Sarà la giornata in cui possiamo competere per quello che sarebbe un grande premio per quanto questa squadra ha fatto quest’anno. Da allenatore della mia squadra ho grandissima fiducia in quello che possiamo fare, so che siamo nella condizione di poter ambire al massimo risultato, grazie anche alla spinta del pubblico. Questo è il momento più emozionante della stagione, il momento più gratificante, il momento in cui conta tanto la capacità di vivere l’emozione, che è un fattore imprescindibile per chi fa qualcosa con passione: non come un freno, ma come una grandissima spinta propulsiva per trasformare tutto in una carica importante” conclude Paniconi.