Sei anni di stop per Daspo ad un tifoso dell’Ancona Matelica

ANCONA – Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha firmato un ulteriore provvedimento elaborato dalla Divisione Anticrimine di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio.

Il Daspo è stato disposto nei confronti di un ventenne tifoso dell’Ancona-Matelica, anconetano, il quale in occasione dell’incontro di calcio Ancona – Matelica/ Olbia, lo scorso 1 maggio, è stato ritenuto responsabile – in concorso con altri tifosi ultras – di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, nel corso dell’incontro, alcuni tifosi appartenenti alla tifoseria dorica ultras “Curva Nord Ancona”, accendevano all’interno del settore a loro riservato alcuni artifizi pirotecnici, per poi lasciarli cadere a terra, creando concreto pericolo per l’incolumità dei presenti.

Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla polizia scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e deferito dalla locale Digos, grazie all’operato della Squadra Tifoseria, all’autorità giudiziaria, per quanto di competenza.

Il soggetto, colpito dal provvedimento non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 6 anni. Si tratta di una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell’ordine e gravato da misura analoga.

Con questo ulteriore provvedimento salgono a 16 i Daspo sportivi disposti dal questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine, dall’inizio del Campionato Nazionale “ Lega Pro”, Girone “B”, conclusosi lo scorso 1 maggio.