Fano, il presidente Russo: “Se qualcuno si fa avanti lascio, altrimenti vado avanti io”

FANO – Il Presidente dell’Alma Juventus Fano Calcio Mario Alessandro Russo questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa allo stadio Mancini ha parlato del futuro suo e della società sportiva di serie D, dopo il sofferto play-out contro Castelfidardo, terminato con un pareggio, che ha consentito ai granata di restare nella serie cadetta.

“Stagione sofferta per la piazza – ha esordito il presidente del Fano – per me un anno all’insegna della pazienza, alla quale mi sono dovuto affidare per il travagliato passaggio societario. Pazienza sulla quale ho fatto leva quando la piazza mi ha dimostrato la sua diffidenza. Episodi che abbiamo ricondotto a personaggi isolati. La raccolta pubblicitaria della città è riconducibile a non più di 20 mila euro, sono risorse preziose ma esigue per affrontare in un campionato di vertice in Serie D. Qualche momento di sconforto durante la stagione c’è stato, quest’anno il mio interesse per l’Alma è stato puramente sportivo. La tifoseria organizzata mi ha chiesto chiarezza per il futuro. E così con estrema trasparenza, che credo di non aver mai fatto mancare, mettendoci anche la faccia in momenti delicati, dico che se ci sono ambizioni di alto livello e imprenditori che meglio di me possono essere più capaci e competenti, con risorse che possano soddisfare la piazza e dare ai tifosi, alle istituzioni e a tutto quell che gravita intorno al Fano, il giusto prestigio, li invito a farsi avanti. Nessuno finora mi ha mai contattato. Sicuramente non sono io il limite a questo club, se c’è qualcuno serio, fanese o meno, disponibile a farsi avanti, non c’è da parte mia la volontà di incatenare alle mie vicende questa società.

Con tutti quelli che possono essere i miei limiti ed errori fatti nell’organizzazione di questa stagione, posso dire che se pur sia ancora in corso un risanamento finanziario, la situazione è nettamente migliore rispetto a quella che ho rilevato. Se non ci fossero soggetti interessati, il mio impegno è quello di cercare di andare avanti con le mie possibilità nel migliore modo possibile, cercando di non ripetere gli errori commessi quest’anno, ma precisando che il mio sforzo può essere commisurato a quello che verrà fuori dal territorio. Non è immaginabile che una persona da sola possa far fronte ad un campionato importante in serie D. Quando parlo di supporto, non ne parlo solo in termini finanziari, ma anche di attenzione per le necessità dell’Alma. Quest’anno le iniziative sono state rivolte altrove, lasciando da sola una società nuova, con persone non fanesi. Questo aspetto non è banale. Qualche persona mi è stata vicina, ma non è stato sufficiente per entrare appieno nel tessuto della società”.

Aggiunge Russo: “In questo momento non ho nulla sul tavolo e quindi ragiono da Presidente del Fano. Non c’è da parte mia preclusione se questo aiuto dovesse arrivare a metà luglio o a settembre. Ma è chiaro che se ci fossero persone interessate, prima si palesano e meglio è, anche per una questione di programmazione”. Capitolo rapporti con il Comune: “Per ambire ad un campionato di vertice ci vuole una comunione di intenti tra tutte le parti in causa. Non è un segreto che quest’anno siamo stati lasciati un po’ soli. L’augurio che mi posso fare, da qualche interlocuzione recente, è che si cerchi di recuperare il tempo perduto. È sotto gli occhi di tutti che a differenza di altre realtà non godiamo di un campo sintetico. I campi in erba naturale hanno costi maggiore e non ti permettono di sfruttare al massimo il settore giovanile. Ho chiesto al sindaco di farsi promotore di un tavolo con la prefettura e questura per i costi del servizio d’ordine, che vanno contestualizzati al campionato di oggi e con le avversarie di oggi”.